Air Italy risponde alle compagnie Usa: “Se ci temono, si rivolgano a Enac e Ue”

La guerra dei cieli americani passa anche per la Sardegna. Non si fa attendere la replica piccata di Air Italy alle tre compagnie aeree statunitensi – American Airlines, Delta e United – che si sentono minacciate dalle mire espansive della Qatar Airways (la compagnia detiene il 49 per cento delle quote) e che nei giorni scorsi hanno acquistato pagine pubblicitarie nei quotidiani per fare appello all’animo protezionista del presidente Usa Donald Trump.

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Dopo che la notizia della protesta dei tre colossi americani è rimbalzata sino in Europa, Air Italy ha diffuso una nota con l’intento dichiarato di “mettere le cose in chiaro”. Air Italy ricorda e puntualizza di essere una compagnia aerea registrata e con sede in Italia. “Voliamo da 56 anni (in precedenza eravamo conosciuti come Meridiana) e abbiamo servito gli Stati Uniti per molti anni. I nostri azionisti sono Alisarda, che detiene il 51 per cento delle nostre azioni, e Qatar Airways, con una quota del 49 per cento. Il nostro assetto proprietario è stato visto e approvato dall’autorità per l’Aviazione civile italiana, Enac e dalla Commissione Europea”, tiene a specificare il vettore.

“A oggi disponiamo di una flotta di 13 aeromobili, cinque dei quali sono in grado di operare sul lungo raggio. Nel sentirci orgogliosi del nostro talento e del nostro servizio di altissimo livello, siamo al contempo perplessi (seppur leggermente lusingati) dal fatto che i tre più grandi vettori statunitensi, che gestiscono una flotta di oltre 2.500 aeromobili, sostengano di essere minacciati da noi”.

La compagnia ricostruisce la mappa delle tratte operate, elencando i suoi voli per gli Stati Uniti. “Voliamo da Milano direttamente su quattro aeroporti degli Stati Uniti: New York, Miami, Los Angeles e San Francisco. Abbiamo offerto voli diretti sull’aeroporto internazionale Jfk di New York per molti anni, e da circa un anno abbiamo introdotto una nuova importante alternativa sulla rotta Milano-Miami, che serviamo cinque volte alla settimana. Abbiamo anche appena lanciato gli unici voli diretti esistenti fra Milano, San Francisco e Los Angeles. Serviamo queste città con quattro voli settimanali, fornendo un importante collegamento tra le capitali dell’alta tecnologia, della moda e dell’intrattenimento italiane e statunitensi”.

E poi la risposta sul nodo della questione: “Qatar Airways, che ha annunciato l’ingresso nella nostra compagnia nel 2016, perfezionandolo nel 2017 con l’acquisizione di una quota di minoranza, non opera in code-share sulle nostre linee Usa-Italia. I maggiori vettori statunitensi (e i loro alleati) controllano circa il 90 per cento di tutto il traffico transatlantico. Se una qualsiasi di queste tre compagnie aeree statunitensi credesse sinceramente che la nostra piccola quota del ‘loro’ mercato sia una minaccia, che non dovremmo servire gli Stati Uniti o avere la licenza di vettore italiano, allora dovrebbe indirizzare il proprio reclamo all’Enac e alla Commissione Europea”.

Mar.Pi.

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