La Sardegna brucia ancora. L’incendio divampato ieri tra Gonnosfanadiga e Arbus non è ancora stato domato, le squadre a terra stanno cercando di arginare le fiamme alimentate dal caldo e dal vento. Da questa mattina sono in volo i mezzi aerei – attualmente cinque elicotteri e due Canadair – che lanciano bombe d’acqua sulla zona, ormai messa in ginocchio dalle fiamme con danni ingenti e aziende danneggiate. Ma il rogo nel Medio Campidano non è l’unico divampato oggi. Un Canadair e tre elicotteri sono intervenuti a Bitti, bel Nuorese. Le fiamme hanno ‘mangiato’ pascoli alberati e sono state state già spente.
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Ancora attivi invece i roghi divampati nel pomeriggio a Norbello dove le fiamme stanno distruggendo aree agricole avvicinandosi pericolosamente alle aziende. In aiuto alle squadre composte da Corpo forestale, Protezione civile, volontari e vigili del fuoco ci sono due elicotteri e un Canadair. Altro rogo sempre nell’oristanese a Marrubiu. In azione anche un elicottero.
- Il video girato dagli agenti del Corpo forestale a bordo del Super Puma
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È stato invece già spento l’incendio divampato nel pomeriggio a Villacidro, nel Medio Campidano. Nonostante la richiesta effettuata dall’amministrazione comunale per l’intervento di un mezzo aereo, non è arrivato alcun elicottero. “Erano tutti impegnati negli altri roghi, abbiamo chiesto a gran voce l’intervento di un mezzo aereo – ha detto l’assessore comunale all’Ambiente Marco Erbì – con il sindaco siamo subito intervenuti insieme ad altri componenti della Giunta. Eravamo preoccupati le fiamme erano vicino alle abitazioni ed erano molto alte. Con i volontari, molti cittadini e gli agenti della polizia municipale ci siamo adoperati per spegnere il rogo utilizzando anche dei trattori con gli atomizzatori per l’acqua. Siamo riusciti ad arginarlo, poi sono arrivate le squadre della Protezione civile e i vigili del fuoco”. Nel rogo sono andati distrutti filari di eucalyptus e oliveti. Evacuata anche una casa: il fuoco la stava lambendo. (Ma.Sc.)
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