“Gli elicotteri antincendio di Decimomannu? In Sicilia”. La denuncia di Truzzu (FdI)

“Gli elicotteri dell’antincendio dell’aeronautica militare di stanza a Decimomannu non operano in Sardegna, fuori dalle aree dei poligoni, ma da tempo uno di questi mezzi è impiegato in Sicilia per combattere i roghi in tutta la regione”. A denunciare la situazione è Paolo Truzzu (nella foto), consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An, che sottolinea la particolare gravità della circostanza in questi giorni in cui la Sardegna è devastata dalle fiamme.

“Sono due i mezzi antincendio dell’aeronautica di Decimo – ricorda l’esponente del movimento di Giorgia Meloni – due elicotteri che hanno come missione quella di intervenire per spegnere i roghi che si sviluppano all’interno delle aree militari. Mai la Regione Sardegna ha chiesto il loro intervento per contrastare gli incendi e gli elicotteri stanno fermi, parcheggiati da tre anni. Eppure anche recentemente i roghi hanno interessato aree vicine ai poligoni come Costa Rei e solo ieri la zona di Arbus”.

“La Regione impone un severo piano antincendio nei poligoni e nelle servitù militari ma non prevede l’aiuto dei mezzi e degli uomini delle Forze armate per i territori circostanti – dichiara Nicola Salis, consigliere comunale di Perdasdefogu di Fratelli d’Italia -. Da Arzana a Villagrande il territorio è devastato dalle fiamme. Se ci fossero stati gli elicotteri dell’Aeronautica, magari con l’ausilio del personale di Perdasdefogu forse si sarebbe potuto salvare qualcosa”.

“Ciò che ha dell’incredibile – dice Truzzu – è che da settimane uno di questi mezzi è stato richiesto dalla Protezione civile nazionale e opera in Sicilia senza l’imitazione di aree d’intervento. Cosa aspetta la Regione Sardegna a chiedere che anche i mezzi dell’aeronautica di stanza a Decimo vengano coinvolti nelle operazioni di spegnimento incendi, in particolare in questi giorni di grave emergenza? La Regione ha imposto all’aeronautica di vigilare sulle sue aree militari dopo l’incendio del 2014 a Capo Frasca, ma non ritiene che due preziosi mezzi a disposizione possano essere utilizzati per spegnere i roghi nell’Isola, anzi se ne fa addirittura fatto scippare uno dalla Sicilia”, conclude Truzzu.

 

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