Latte, Salvini sull’assalto alla cisterna: “Sono criminali, li tratteremo come tali”

“Questi delinquenti non hanno niente a che fare coi pastori, con la loro fatica, la loro protesta e le loro ragioni. Questi sono solo dei criminali. E come tali saranno trattati”. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, commenta così l’ennesimo gesto di violenza che sta contaminando le proteste dei pastori sul prezzo del latte: a Nule due persone armate hanno assalito un’autocisterna carica di latte, come già capitato nei giorni scorsi. L’ultimo episodio analogo si è verificato domenica, il giorno delle elezioni, a Orune.

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La tensione è sempre alta nell’Isola e oggi l’attenzione si è spostata su Sassari, dove la Prefettura è blindata per l’apertura del tavolo tecnico sul prezzo del latte organizzato dal ministero dell’Interno, che sarà coordinato dal prefetto di Sassari e Nuoro, Giuseppe Marani. Mentre entrava all’importante vertice, è intervenuto sui fatti di Nule anche il presidente della Coldiretti. “L’assalto alle cisterne è un atto inqualificabile. Non sono sicuro neanche che gli autori di questi assalti siano pastori – ha detto Battista Cualbu -. Noi tutti siamo impegnati a trovare una soluzione per tutto il settore e questo è il momento di abbassare i toni, non di far salire ulteriormente la tensione”.

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