Nuovo assalto armato a cisterna latte, Solinas: “Sono delinquenti non pastori”

“Questi, purtroppo, sono fenomeni da criticare e da condannare senza se e senza ma. I pastori non credo siano questi, questi credo siano delinquenti. I nostri pastori rivendicano legittimamente una giusta remunerazione del loro lavoro e su questo fronte noi siamo immediatamente operativi per costruire un risposta di sistema. Una soluzione che dia prospettiva sia sul prezzo del latte ma che non escluda chi trasforma, chi commercializza e l’intera filiera. Ma questi atti di violenza e delinquenziali vanno condannati fermamente”. Lo ha dichiarato a Sky TG24 il presidente di Regione Sardegna, in pectore, Christian Solinas, commentando l’assalto alla cisterna del lattea Nule.

“La Regione – ha spiegato Solinas – avrebbe dovuto accorgersi fin da prima dell’eccesso di sovra-produzione di pecorino romano, che ha determinato il crollo del prezzo, e avrebbe potuto e dovuto intervenire immediatamente. Si è lasciato passare troppo tempo. Il Ministro Salvini ha convocato le parti sostituendosi all’inerzia del Governo regionale”. “Ora con l’insediamento del nuovo Governo qui in Sardegna cercheremo di prendere in mano la situazione e – ha concluso – di dare delle risposte che portino a quella gestione oculata dell’intera filiera del latte, che possa remunerare con un euro al litro il pezzo del latte”.

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