Si fa sempre più acceso lo scontro tra il Comune di Bonorva e la Sovrintendenza ai Beni archeologici di Sassari e Nuoro. Dopo lo stop di quest’ultima alla richiesta di cambiare nome alla via intitolata nel piccolo Comune alla Regina Margherita per dedicarla a Virgilio Tetti, l’amministrazione decide di andare per vie legali.
L’annuncio arriva dalla pagina Facebook ufficiale: “Il Comune intende presentare formale ricorso gerarchico nei confronti della decisione assunta dalla Sovrintendenza portando le proprie argomentazioni rispetto ad un diniego i cui contenuti sono, a nostro avviso, davvero anomali e meritevoli della nostra protesta. Nei prossimi giorni, sarà dato inoltre incarico ad un legale amministrativista di valutare l’opportunità di proporre, in alternativa o contestualmente, un ricorso al Tar”.
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Il caso Bonorva ha dato fuoco alle polveri di un malcontento diffuso in diversi Comuni. Ora è anche in via di costituzione un comitato composto da diversi paesi che presentano le stesse problematiche in relazione all’abolizione delle vie intitolate ai Savoia. Tra le finalità del comitato anche quello di coinvolgere i parlamentari sardi per la proposta di un disegno di legge che abolisca il parere della Soprintendenza nelle decisioni delle amministrazioni locali di mutare le singole vie.
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