Bonorva, non si cambia il nome alla via: Savoia al riparo grazie al regio decreto

Mettere al riparo la propria casata per evitare che un giorno anche i nomi delle strade dimenticassero la famiglia reale dei Savoia. Con una lungimiranza non indifferente, il re Vittorio Emanuele III, nel 1923, firmò un regio decreto in cui imponeva il permesso preventivo della soprintendenza per le nuove intitolazioni delle vie. Così a Bonorva, nonostante la volontà del consiglio comunale di far decadere il nome della via dedicato alla madre, Regina Margherita, non è possibile cambiare la toponomastica. La notizia, riportata da La Nuova Sardegna, racconta di una sollevazione da parte dell’amministrazione comunale che si è opposta alla decisione della soprintendenza che avrebbe motivato la scelta con motivazioni di carattere storico. Infatti, il sindaco, Massimo D’Agostino, ha dato seguito alla volontà popolare di dedicare la strada a Virgilio Tetti, professore ed ex sindaco del centro del sassarese, e non sembra intenzionato a cedere sull’eventualità di dedicare a Tetti una delle strade nuove, fuori dal centro storico. Il sindaco di è rivolto al prefetto di Sassari, Maria Luisa D’Alessandro e nei prossimi giorni ci sarà un incontro.

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