Black-out a bordo, si spengono i motori: cargo Grimaldi in mare senza controllo

Nuova avaria per la Grimaldi: stavolta è stato un black-out a fermare uno dei traghetti della compagnia. Precisamente l’Eurocargo Napoli che stava uscendo dal porto di Olbia ed era diretto a Livorno. Invece qualcosa si è rotto, l’erogazione di energia elettrica è saltata. Tutto bloccato, a cominciare dai motori. E tutto spento. Attualmente la nave è ferma al ‘punto di fonda’ davanti a Golfo Aranci.

Il mercantile trasporta soprattutto semirimorchi. Mancavano pochi minuti alle 19 quando il pilota ha iniziato le manovre per lasciare lo scalo marittimo dell’Isola Bianca. L’Eurocargo si trovava ancora all’interno del canaletto nel momento in cui è arrivato il blackout. Coi motori spenti e la nave senza alcun controllo, il ‘Napoli’ si è messo di traverso rischiando di bloccare il traffico portuale e di finire sopra i vivai di cozze, all’interno del golfo olbiese. La Capitaneria ha inviato immediatamente una motovedetta e un rimorchiatore del Gruppo Onorato, lo Scatenato.

Il mercantile della Grimaldi non si sta muovendo. Dopo il black-out il pilota è riuscito a rimettere in funzione i motori, ma solo al minimo. Giusto il tanto per arrivare nel ‘punto di fonda’ indicato dalla stessa Capitaneria. Sull’Eurocargo dovranno salire – ma non ci conoscono i tempi  – gli ispettori del ‘Port state controll’ della Guardia per verificare le condizioni del mercantile e capire se potrà (o meno) ripartire.

Per la Grimaldi è la terza avaria n pochi mesi: lo scorso dicembre, nella notte tra il 4 e il 5, un episodio analogo a quello accaduto oggi. Allora fu un non precisato problema tecnico a fermare un’altra nave merci, diretta da Olbia e Cagliari; pochi giorni dopo, l’8 dicembre, l’odissea per 390 passeggeri sulla ‘Cruise Roma’ che avrebbe dovuto prendere il largo alla volta di Barcellona. Ma a causa di un guasto ai motori, la nave rimase per ore davanti a Porto Torres, ruotando su se stessa. L’arrivo nella città catalana avvenne con un giorno e mezzo di ritardo. Alcuni passeggeri rimasero in ‘ostaggio’ della compagnia anche per cinquantadue ore (leggi qui). Di questi giorni l’arresto di un dipendente della compagnia, il capo della sicurezza, accusato di essere il responsabile dell’incendio avvenuto la notte tra il 14 e il 15 maggio scorsi a bordo del cargo ‘Grande Europa’. L’inchiesta è in mano alla Procura spagnola, visto che il fatto è accaduto a poche miglia da Palma di Maiorca.

[Foto da Olbianova.it]

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share