Sardinia Post festeggia il secondo compleanno. Senza la classe politica sarda

La Regione interviene con una somma pari a un milione e 700mila euro per finanziare progetti che abbiamo un particolare interesse locale elaborati dalle testate on line. Un modo per arricchire la qualità dell’informazione ma anche per tutelare e accrescere i posti di lavoro in un momento di grave crisi per l’editoria. Non si tratta di un finanziamento a pioggia. Per usufruirne, le testate devono avere precisi requisiti: registrazione al tribunale, presenza di un direttore responsabile, aggiornamento quotidiano delle notizie. Inoltre, per far sì che il finanziamento vada veramente al nuovo giornalismo del web, ne sono esclusi gli editori che hanno affiancato a un quotidiano cartaceo un sito. D’altra parte essi già godono di numerosi benefici e sono arrivati a ricevere negli anni passati, attraverso per esempio la pubblicità istituzionale, somme equivalenti all’intero finanziamento previsto dalla nuova normativa.

“Abbiamo deciso di puntare sulla qualità come criterio di giudizio, attenti soprattutto alla presenza di personale stabile e qualificato – ha affermato l’assessore competente – Vogliamo prima stabilizzare, poi vedere insieme se si potrà allargare l’occupazione. E poi con un altro bando cercare di allargare la capacità di formazione nelle aziende. L’essenziale è che riusciamo a trovare un tavolo di confronto permanente cui invito fin da ora a partecipare. Abbiamo proposte e disponibilità di servizi da offrire: dagli Open data che possono essere fonte di informazione importante, a sistemi di cloud per garantire l’archiviazione sicura e a costo zero per le imprese”.

Sardinia Post è lieta di dare questa buona notizia proprio nel giorno in cui – col varo della nuova grafica del sito – festeggia il suo secondo compleanno. Le linee-guida della normativa corrispondono precisamente alle richieste che gli operatori dell’informazione hanno rivolto in questi ultimi anni. Sia alla giunta di centrodestra, sia a quella di centrosinistra attualmente in carica.

L’unico problema è che sono state recepite in Toscana.

Già, tutto quanto avete letto non è successo qui da noi. In sei mesi di attività, la giunta guidata da Francesco Pigliaru non ha fatto ancora niente (e se l’ha fatto nessuno lo sa né l’ha visto), per il settore dell’informazione. Non regole oggettive per la distribuzione della pubblicità istituzionale. Non interventi di sostegno alle aziende. Niente. In compenso, la somma stanziata in Toscana equivale a quella destinata, attraverso Sardegna Promozione, alle sponsorizzazioni del Cagliari Calcio e della Torres.

Siamo molto rammaricati e delusi. Perché questa indifferenza – che ormai dura da troppo tempo per essere giustificata dalla presenza di altre priorità – rivela un modo vecchio di considerare la politica e la società. Si disconosce il ruolo cruciale dell’informazione (e con esso un diritto costituzionale) e, nello stesso tempo, si ignora un comparto industriale in crisi. Che non chiede elemosine, ma limitati interventi che, in cambio, creano posti di lavoro.

Sardinia Post, come è ben noto e abbiamo dichiarato fin dalla fondazione, va avanti grazie al sostegno del suo editore, Vincenzo Onorato, e attraverso alcuni contratti pubblicitari. Per questo, nel compiere i due anni, ringraziamo gli inserzionisti: Moby Lines, Cin-Tirrenia,  Banca di Sassari, Ctm, CFadda, Acentro, Af Motors, Nuova Special Car, Camera di Commercio di Nuoro, Intermezzo Associazione, Sardex, Fiera della Sardegna, Cooperativa 3 A Latte Arborea, Cedac, Comune di Cagliari, Time in Jazz, Green Web Energy, Webmat. E tutti gli altri che – anche in modo sporadico – si sono avvalsi dei nostri spazi per far conoscere le loro attività e i loro prodotti.

Non ringraziamo la Regione sarda, né la classe politica isolana. Se fosse per loro, non saremmo mai nati, o saremmo morti precocemente.

Comunque oggi è un giorno di festa. Brindiamo alla nostra salute e a quella di voi lettori. Lo diciamo senza retorica, siete voi i nostri padroni. E il crescente numero di contatti, ogni giorno ci dice che siete tanti. Non vi tradiremo.

SardiniaPost

 

 

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