A Golfo Aranci cancellata l’addizionale Irpef, pari allo 0,8% del reddito

Golfo Aranci abolisce l’addizionale comunale Irpef. Di fatto, i residenti non pagheranno l’aliquota unica, che nel centro gallurese è dello 0,8% sul totale del reddito imponibile. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale. “Siamo riusciti a far quadrare il bilancio comunale senza prevedere questa ulteriore tassa per i cittadini, in un momento di difficoltà generale per le famiglie – ha commentato il sindaco Giuseppe Fasolino -. La cancellazione dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche è un grande segnale, una scelta di valore sociale poiché si tratta di un sostegno alle nostre famiglie. Un provvedimento subito in vigore votato all’unanimità in Consiglio comunale, nel rispetto di un impegno preso circa due mesi fa durante una precedente riunione dell’assemblea, una scelta questa votata favorevolmente anche dalla minoranza. Nei limiti degli equilibri di bilancio – spiega Fasolino – abbiamo ritenuto opportuno trasformare subito l’aliquota dallo 0,8% allo 0%, al fine di rispondere al bisogno dei cittadini di ridurre la pressione fiscale. Pur lasciando fermi gli obiettivi fondamentali di questa amministrazione, ossia quelli di promuovere e sostenere tutte quelle iniziative volte la crescita del paese, in linea gli obiettivi programmatici, abbiamo deciso di non aggravare la pressione fiscale sulla nostra collettività”.

“Noi pensiamo – aggiunge il primo cittadino – che cominciare stralciando l’addizionale Irpef sia un grande segnale che solo un anno fa non avremmo neanche potuto immaginare, con questo intervento marchiamo l’equilibrio tra l’azione di governo locale e la necessità di dare un po’ di respiro sui redditi delle persone fisiche, che poi rappresentano una parte importante del mondo del lavoro del paese. Abbiamo voluto tutelare le nostre categorie economiche – conclude il sindaco – cercando di creare un 2018 fiscalmente più leggero per i contribuenti di Golfo Aranci ed immaginando che una riduzione delle imposte aiuti a far girare meglio l’economia”.

 

 

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