Massimo Deiana è a un passo dall’Autorità portuale di Cagliari che si chiamerà “Mar di Sardegna” e sarà l’unica a restare in piedi nell’Isola. “La nomina è imminente”, fanno sapere dal ministero dei Trasporti, guidato da Graziano Delrio che ha voluto il riordino del sistema riducendo il numero degli enti di gestione, tra cui quello di Olbia, avviato verso la cancellazione.
Deiana, che dei Trasporti ha la delega nella giunta di Francesco Pigliaru, da mesi è nella rosa dei papabili. Ma ormai sembra averla spuntata, a parità di titoli, su altri due candidati rimasti in corsa: la cagliaritana Francesca Medda, ingegnere trasportista ed economista, professore ordinario di Finanza alla London’s Global University, e il calabrese Domenico Bagalà. La prima senza sponsor politici, il secondo ‘penalizzato’ dal suo non essere sardo.
Con la nomina nell’ente portuale, Deiana deve lasciare l’incarico nell’Esecutivo regionale. La staffetta è pronta e si gioca tutta nell’area di Antonello Cabras, di cui l’assessore uscente è un fedelissimo. La delega dei trasporti sardi la dovrebbe prendere Antonio Solinas, altro organico al gruppo dem dei riformisti, attuale consigliere regionale, il più votato nel collegio di Oristano a febbraio 2014. A sua volta Solinas verrebbe sostituito in Aula da Antonio Cinellu, di Tresnuraghes, democratico di area Soru.
A questo punto è questione di giorni perché il ministro Delrio firmi il decreto di nomina, atteso dalla fine dello scorso ottobre. Poi il rinvio per la coincidenza col referendum costituzionale del 4 dicembre e ancora nuovi ritardi causati dalla difficile selezione dei curricula, tutti molto simili.
Nella nomina di Deiana un peso lo ha avuto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, sentito da Delrio, anche perché il passaggio è previsto dalla normativa vigente. Tecnicamente ci sarà un’intesa scritta. Con Deiana fuori dall’Esecutivo salgono a cinque i nuovi assessori del Pigliaru bis, dopo Barbara Argiolas (Turismo), Pier Luigi Caria (Agricoltura), Giuseppe Dessena (Pubblica istruzione) e Filippo Spano (Affari generali).
Al. Car.
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