L’Isola ha ora un Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell’ambiente per la difesa dai pericoli derivanti dall’amianto. E’ stato approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore della Difesa dell’ambiente, Donatella Spano, di concerto con l’assessore della Sanità, Luigi Arru. “Per la prima volta la Sardegna si è dotata di un Piano dell’amianto a cui ora possiamo dare esecutività: conosciamo bene la gravità del problema, abbiamo mantenuto l’impegno di approvare il Piano entro l’anno – ha detto l’assessore Spano -. Abbiamo lavorato coralmente e sentito i territori perché per noi è prioritario arrivare a garantire condizioni di salubrità ambientale e di sicurezza sui luoghi di lavoro, individuando eventuali situazioni di pericolo causate dalla presenza di amianto”. L’esponente dell’Esecutivo Pigliaru ha sottolineato che: “Risorse per l’attuazione del Piano sono state inserite nella proposta per il Patto per il Sud”.
Il documento è stato ampiamente condiviso negli incontri pubblici sul territorio regionale e tutte le considerazioni ambientali ricevute sono state valutate dagli uffici degli assessorati. Per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano, oltre che implementare il censimento dei siti per procedere con la bonifica, è prevista l’informazione del pubblico e la formazione degli operatori per l’applicazione delle corrette tecniche di smaltimento dei rifiuti. Proseguirà inoltre la sorveglianza sanitaria degli ex esposti, garantita in tutti i Servizi Presal delle Asl. In funzione delle classi di priorità degli interventi verranno definiti i tempi e le modalità per le operazioni di bonifica e smaltimento dei materiali contenenti amianto, sia ad opera di soggetti pubblici che privati. Infine, vi sarà la semplificazione delle procedure per la rimozione di piccole quantità di amianto provenienti da abitazioni civili.
