Matematici, fisici, ingegneri ed economisti: i figli di... non mancano nemmeno nelle facoltà dove sono i numeri a comandare. E anzi, eccolo il fattore X delle scienze, un imponderabile che neppure in questo caso permette di misurare con esattezza il confine tra meritocrazia e nepotismo, come già raccontato nelle prime due puntate dell’inchiesta dedicata alle università sarde. Si era cominciato con i parenti dei rettori (leggi qui), poi le dinastie di medici e giuristi (leggi qui).
Nell’ateneo di Cagliari, dove i Casula e Corona-Corrias hanno il record di sei parenti a famiglia, si difendono bene pure i Seatzu, cioè padre, figlio e figlia. Il patriarca è il professor Sebastiano, ormai pensionato, ordinario di Analisi numerica. Seatzu senior insegnava nel dipartimento di Matematica nella facoltà di Ingegneria, quella stessa dove è professore associato la figlia Carla che dà lezioni di “Elementi di analisi dei sistemi” e di “Automazione industriale”. In questo anno accademico, la Setzu jr è stata anche docente di “Analisi e controllo dei sistemi integrati” nel corso integrato. È invece professore ordinario Francesco Seatzu, fratello di Carla e figlio di Sebastiano: nella facoltà di Giurisprudenza insegna Diritto internazionale e Diritto dell’Unione europea.
In Economia e commercio, non c’è solo il caso del rettore uscente Giovanni Melis, il cui figlio Andrea è l’alter ego accademico, in Economia aziendale. Nella facoltà di viale Fra’ Ignazio hanno seguito la stessa strada pure Beniamino Moro e suo figlio Alessio. Moro senior è professore ordinario, titolare della cattedra in Macro-economia nel dipartimento di Scienze economiche e aziendali; suo figli Alessio insegna Micro-economia, ma per l’anno accademico 2014/2015 gli è stato assegnato anche il corso in Economia della crescita e della globalizzazione. I Moro hanno un inquadramento identico: appartengono all’area scientifico-disciplinare delle Scienze economiche e statistiche ed entrambi fanno parte del settore di Economia politica. È diverso solo l’orario in cui padre e figlio ricevono gli studenti, dal lunedì al venerdì: papà Beniamino lo fa dalle 12 alle 13,45, mentre Moro jr dalle 13 alle 13,30.
Nel dipartimento di Scienze economiche e aziendali insegna pure Maria Chiara Di Guardo, catanese, nuora di Antonio Sassu, l’ex presidente del Banco di Sardegna che era ordinario di Economia politica nella Facoltà di Scienze politiche, di cui è stato anche preside. La Di Guardo è sposata con Lorenzo Sassu, un ingegnere chimico: è docente di Innovation management. Per l’anno accademico 2014-2015 alla Di Guardo, che è professore di seconda fascia, è stato assegnato anche il corso di Innovazione e direzione delle imprese.
Il cognome dei De Montis torna invece nella facoltà di Ingegneria: lì era professore associato papà Vinicio che insegnava Architettura tecnica; lì si è laureato il figlio Andrea che attualmente è docente di “Progettazione e gestione dei sistemi forestali e ambientali” nella facoltà di Agraria a Sassari. De Montis jr, associato come il padre, ha vinto il concorso nel 2001, dopo anni passati come collaboratore di ricerca a contratto nel dipartimento di Ingegneria del territorio a Cagliari. Ma a Sassari era docente pure Stefano De Montis, zio di Andrea. E proprio con lo zio, professore ordinario di Costruzioni rurali e territorio, Andrea De Montis ha avuto il suo primo contratto nell’ateneo sassarese. Era l’anno accademico ’99-2000. Il progetto di ricerca si intitolava “Innovazione progettuale e tecnologica di edifici per la produzione lattiero-casearie”. Zio Stefano era il responsabile scientifico. All’università di Cagliari, ma come amministrativo, lavora pure Sergio De Montis, altro figlio di Vinicio: è nella pianta organica del dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura. E nella facoltà di Ingegneria, sempre a Cagliari, era tecnico-laureato pure Luisa Orrù, moglie di Vinicio De Montis nonché madre di Andrea e Sergio.
Nell’ateneo del capoluogo sardo è ricercatore anche Guido Mula, studioso di Fisica dei materiali. Suo padre Gianni era professore ordinario di Fisica teorica nella facoltà di Scienze.
I Biggio – Giovanni il professore e Francesca la ricercatrice – sono invece il padre e la figlia del dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente. Biggio senior è ordinario di Neuropsicofarmacologia, ma insegna anche Farmacologia generale. La figlia Francesca è titolare del laboratorio di Neurobiologia cellulare. Le scienze biologiche sono l’area disciplinare di entrambi che fanno parte anche dello stesso settore scientifico, il Bio/14, cioè la farmacologia.
Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter) – CONTINUA
