La fuga lampo del killer 19enne, giovane catturato dai carabinieri

È già finita la fuga di Paolo Enrico Pinna, il giovane condannato a 20 anni per il duplice omicidio di Nule e Orune ed evaso oggi dal carcere minorile di Quartucciu (Cagliari). Il 19 enne è stato rintracciato e catturato dai carabinieri. Era a Maracalagonis, a una ventina di chilometri dal capoluogo, quando i militari dell’Arma lo hanno fermato, a bordo di un trattore che avrebbe rubato poco prima. Così nella ricostruzione dell’Ansa.

Sull’evasione dalla struttura di Quartucciu, emergono i primi dettagli: Pinna avrebbe approfittato del periodo di tempo da trascorrere nel cortile all’aperto dell’istituto, per la socializzazione con gli altri detenuti. Quindi avrebbe appoggiato una scala al muro di recinzione per poi scavalcarlo e cominciare una rocambolesca fuga a piedi. Ma da quel momento è scattata una vera e propria caccia all’uomo da parte di polizia e carabinieri. Il 19enne sarebbe stato avvistato da alcuni passanti  e poi rintracciato e fermato dai militari dell’Arma.

Dunque solo poche ore di libertà per Pinna, evaso intorno alle 15,30 e catturato intorno alle 18. Il 19enne dovrà ora rispondere anche dei reati connessi all’evasione. Nella struttura di Quartucciu lavorava nella ristrutturazione dell’istituto per conto di una ditta che ha vinto l’appalto. E proprio quell’impiego interno pare gli sia stato utile per la fuga, perché la scala utilizzata da Pinna è un attrezzo del cantiere e il giovane l’avrebbe nascosta durante la pausa per pranzo.

Paolo Enrico Pinna è accusato di aver ammazzato, insieme al cugino 21enne Alberto Cubeddu, Gianluca Monni e Stefano Masala. Il primo è lo studente di 19 anni ucciso a Orune (Nuoro) l’8 maggio 2015 mentre aspettava di salire sull’autobus che lo avrebbe portato a scuola: Masala è il 29enne di Nule (Sassari) di cui si sono perse le tracce il 7 maggio del 2015, il giorno prima dell’assassinio di Monni. Il corpo di Masala non è mai stato ritrovato.

Nel carcere di Quartucciu ci sono al momento quindici detenuti, di cui un minorenne e quattordici giovani adulti, cioè tra i 18 e i 25 anni.

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