La Dinamo Sassari perde il big match con la Montepaschi Siena per 62-60. Una gara straordinaria dal punteggio bassissimo, giocata tra i tanti errori da una parte e dell’altra ma anche da due squadre difficili da superarsi. Siena vince soprattutto con l’esperienza sfruttando al meglio gli ultimi giri di lancette.
È contratta la Dinamo, probabile senta la mancanza del direttore sportivo Giovanni Cherchi, morto qualche giorno fa. Siena invece deve recuperare un po’ di credibilità dopo l’eliminazione dall’Eurolega, parte più saltellante e trova con Josh Carter e Tomas Ress alcuni canestri decisi a spezzare la difesa biancoblù. Sassari rientra in gara con un gioco da tre punti di Omar Thomas e l’ottimo lavoro oscuro di Vanuzzo che consente di rintuzzare il punteggio sino al 19-14 di fine primo quarto per Siena. Una tripla di Brian Sacchetti, alcuni ganci di Vanuzzo ed una tripla di Drake Diener firmano il sorpasso (24-22 ) mentre Travis Diener dispensa basket spettacolo a volontà nonostante l’infortunio. Tanti gli errori di Siena col loro coach in formato rosso peperone dalle urla, mentre Sacchetti modifica il suo quintetto in base alla difesa che Sassari trova di fronte. Qualche tiro forzato e le solite amnesie in difesa permette ai senesi di rimettere il naso avanti con Carter e Rochestie. E Ress infila una tripla siderale allo scadere del tempo per 35-29 per i campioni d’Italia in carica.
Linton Johnson apre il terzo quarto e la sua partita. Poi Omar Thomas cambia le sorti della gara ripristinando il vantaggio sassarese. Siena sbaglia parecchio le soluzioni facili, perdendo in inutili preziosismi. Dall’altra parte è super Travis Diener che dirige l’orchestra al suo meglio. Carter e Viggiano spezzano la sinfonia con due triple e si è di nuovo in parità (44-44). Intanto arriva l’ultimo quarto e il cronometro corre. Sassari si porta discretamente avanti con Thomas e Caleb Green ma Viggiano è micidiale dalla distanza: a quaranta secondi dalla fine è ancora parità. Alcuni errori e i tiri liberi precisi di Carter chiudono però la gara a favore dei toscani per 62-60.
Simone Spada
