La Dinamo batte a sorpresa Milano per la seconda volta fuori casa e allunga la serie. Il punteggio di 76-73 la dice lunga su quanto sia stata dura e tesa la gara, vissuta su un equilibrio continuo che non ha concesso vantaggi particolari. La stoppata di Caleb Green su Alessandro Gentile ha valso la vittoria finale quanto i liberi precisi di Marques a pochi secondi dalla fine. Ora tutti a Sassari per continuare a sperare e tentare di pareggiare il conto della serie.
Inizio equilibrato con una Dinamo ben in palla con un buon apporto delle guardie. Milano si trova in difficoltà anche per gli acciacchi di Hackett ma è il solito Gentile a dare verve all’attacco milanese. Sassari lavora bene nel pitturato, Gordon ed Eze tengono bene a sportellate con Samuels e Melli, ma l’Armani colpisce più volte dai 6.75 con un ispirato Langford e Moss. L’andamento però rimane in perfetto equilibrio, con sorpassi e controsorpassi. Il punto di volta sono i liberi che sembrano sorridere alla Dinamo per una volta, per questo va negli spogliatoi in vantaggio per 34-31.
Bene Devecchi dalla lunga distanza ad aprire il terzo quarto. Lo seguono Drake Diener e Marques Green, ed è un primo break sul 47-43 che dà fiducia a tutta la squadra. Melli pareggia subito, con Gentile controsorpassa e costringe Sacchetti al time out. È una partita sul filo di lana, molto tesa. Moss aiuta un mini-break per Milano che Drake Diener stoppa con una tripla delle sue. È lui che permette alla Dinamo di tenere corda col punteggio, nonostante Samuels colpisca come un fabbro sotto i tabelloni. Travis Diener impatta sul 65-65 e segna la tripla del sorpasso. Gli ultimi minuti sono sul filo: tanti errori da una parte e dall’altra segno che la posta in palio è molto alta. Quindi una stoppatona dii Caleb Green su Gentile mette una pietra sopra la partita: il suono si sente forte dato che mancano una decina di secondi alla fine. A ”6 dalla fine Langford fa 1 / 2 mentre Marques Green è perfetto. Sul -4 Banchi prova a rovesciare la situazione e deve ringraziare Jerrels che becca una tripla assurda. Marques però è sicuro dai liberi e chiude sul 76-73.
Simone Spada
