Ennesima bella partita di Sassari al Palaserradimigni contro una big campionato italiano, ma anche questa volta la sorte non le sorride. L’Armani Milano passa per 75-69 soprattutto grazie all’ottima regia di Hackett ed alla fragilità sotto canestro dei sassaresi. Fragilità che dovrebbe essere risolta con i nuovi innesti attesi in settimana. Ora lo sguardo va alla gara di Eurocup in arrivo.
Partenza ad handicap grazie alla partenza sprint di Daniel Hackett per Milano, ma Sassari c’è con la grande reazione di Caleb Green e Omar Thomas, lesti a superare Moss e Gentile. Poi le due squadre procedono appaiate, con qualche errore dalla lunga distanza e diverse stoppate – che gli arbitri giudicano fallose. Nell’ultimo possesso del quarto Drake Diener trova la solita pazzesca tripla da otto metri che chiude sul 20-18 per la Dinamo. Langford pareggia subito nel secondo parziale. Si gioca molto fisicamente, Milano è più grossa e dura, si fa a sportellate e gli italiani della formazione di Sacchetti non si tirano indietro. Soprattutto il figlio Brian, caparbio nel lottare contro Kangur e Melli. Con lui un Drake Diener in formato superstar, a cui fanno da contraltare le decisioni troppo milancentriche degli arbitri. Drake e Langford si sfidano dal perimetro, e a un minuto e mezzo dalla fine il distacco tra le due è risicato. Hackett è lesto ad allungare il punteggio per l’Armani, ma Drake Diener è ancora micidiale sul finale. Si va negli spogliatoi sul 39-37 per Milano.
Caleb Green è una furia e con sette punti di fila manda Sassari decisamente avanti sul +4. Johnson però è confusionario sotto canestro e nei contropiede Langford sigla il sorpasso Milano. Sacchetti prova il doppio play, ma la difesa alta dell’Armani mette in difficoltà l’attacco sassarese. Brian Sacchetti rende più dolce il distacco (58-56 Milano) e Drake Diener segna il nuovo controsorpasso con due triple in apertura di ultimo quarto. La partita si fa bellissima e serrata, prende ritmo sulle difese, ma è soprattutto Milano ad uscire bene con le bombe da fuori che invece Sassari sbaglia. Wallace e Hackett sono micidiali, 9-0 di parziale con la Dinamo che tira i remi in barca per tre minuti. Sono sempre Caleb Green e Drake Diener a tenere accesa la candela, ma sotto canestro si soffre troppo, soprattutto perché Sacchetti rinuncia al pivot per tenere due ali forti sotto canestri. L’ultimo giro di lancette premia l’Armani che vince per 75-69.
Simone Spada