Ancora una volta assistiamo ad un Cagliari brutto in casa. La squadra di Lopez ha pareggiato per 2-2 col Sassuolo al termine di una gara giocata male nel primo tempo, riacciuffata nel secondo quando gli emiliani sono calati a vista d’occhio. L’infortunio di Ibarbo e gli errori marchiani della difesa hanno contribuito a mettere a repentaglio la gara, a cui fa fede la grande capacità dell’allenatore uruguayano di azzeccare i cambi che hanno deciso il pareggio.
La prima occasione è per il Sassuolo con un tiro dalla distanza di Zaza neutralizzato senza patemi da Avramov. Poi si infortuna Ibarbo: al suo posto Nenè. Il cambio non giova, anzi poco dopo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il Sassuolo passa con una incornata dell’ex Marzorati. Lo svantaggio manda in difficoltà il Cagliari che produce solo gioco sterile. Al ’19 errore di Astori che si fa rubar palla al limite della propria area, Berardi serve Zaza che insacca alle spalle di Avramov: 2-0 per gli emiliani. I rossoblù non riescono a reagire e più volte rischiano sulle ripartenze di Zaza e Longhi. L’unico che ci prova è Nainggolan ma il belga non è preciso. Per il resto un brutto brutto Cagliari.
Subito un cambio nelle fila del Cagliari: dentro Dessena al posto di Murru. Il Cagliari si dimostra più intraprendente, soprattutto con un Cossu molto pimpante. Ma davanti un Sau troppo isolato ed un Nenè troppo scarso non pungono abbastanza. Cossu è il migliore in campo ma Lopez decide di aiutarlo togliendolo direttamente dal campo per Ibraimi. Al ’27 però la svolta: cross di Pisano da sinistra e stacco di testa di Nenè che pesca l’angolo libero: 2-1. Non è però il gol che scuote la squadra rossoblù che anzi non riesce a scardinare il bunker emiliano. Ci riesce solo a tre minuti dalla fine con Marco Sau che approfitta di una respinta errata di Pegolo per pareggiare.
Simone Spada