Il Cagliari a Lanciano per cercare vittoria e vetta della classifica. E soprattutto per superare la prima “crisetta” del campionato: un punto nelle ultime due partite con la gara col Como riacciuffata in pieno recupero. L’allenatore Massimo Rastelli non ha molte scelte: per tornare a volare dovrà puntare sui “titolari” recuperati nelle scorse settimane dopo lunghi infortuni. Il mister, nella consueta conferenza stampa della vigilia prima della partenza, non ha svelato la formazione. Ma per Balzano a destra in difesa, Farias sulla tre quarti o in attacco e Sau davanti non ci dovrebbero essere dubbi. Probabile turnover in difesa con Salamon al centro e Barreca sulla fascia sinistra.
Il problema più grande riguarda il centrocampo: niente Dessena, ma anche Fossati sarà fuori dopo il rosso con il Como. E allora, per i due posti accanto a Di Gennaro, se la giocano in tre: Tello, Barella e Deiola. Con i primi due favoriti. Assetti ed equilibri tutti da ricreare: Rastelli anche domenica nel dopogara del Sant’Elia ha sottolineato che Dessena è un giocatore difficile da sostituire. “Farò qualche cambio – ha detto il tecnico rossoblù – rispetto agli undici dell’ultima gara, ma non stravolgerò la formazione”.
Il Cagliari ci vuole provare: “Il Lanciano è una squadra di categoria- ha aggiunto – negli anni passati ha fatto molto bene grazie al suo modo di giocare ben definito. Il risultato finale dipende da noi e dalla nostra prestazione, la squadra ha capito che i pericoli sono sempre dietro l’angolo e siamo pronti per riprendere il nostro cammino”.
Il mister indica la strada. Anche facendo tesoro di quanto successo con il Como: “Ho visto una squadra meno sciolta del solito – ha concluso – dobbiamo giocare con più tranquillità sapendo che le partite durano novantacinque minuti e che a volte basta una scintilla per stravolgere tutto. La reazione rabbiosa vista contro il Como mi è piaciuta tanto, è nata da un gruppo che deve ancora migliorare ma ha sempre lavorato con dedizione, temperamento e fiducia”.
