Da noni a sesti: rossoblù in zona play off. Oggi il verdetto sul ricorso contro il Modena

Da noni a sesti grazie alla vittoria con il Benevento: è bastato il gol di Lapadula. E ora i rossoblù sono di nuovo in piena zona playoff. Ma per scalare ancora posizioni, la squadra di Ranieri non può più rimandare: deve correre anche in trasferta.

La sfida è doppia: sabato il Cagliari va a Bari. Poi c’è la tappa di Venezia. Ambizioni, ma anche punti interrogativi e problemi. In giornata si saprà se Modena-Cagliari il risultato di due a zero per gli emiliani non era stato omologato dalla Lega B dopo il ricorso del club sardo per il giallo del mancato rosso a Zappa – dovrà essere rigiocata. Poche speranze per il Cagliari che forse non ci sta nemmeno pensando e sperando troppo.

Per quanto riguarda i guai, anche sabato scorso si è allungata la lista dei giocatori in infermeria. Dovrebbero essere questioni di poco conto: Barreca all’ultimo momento non era nemmeno andato in panchina per problemi gastrointestinali. Tutto dovrebbe essere però già risolto. Più delicata la situazione di Kourfalidis, uscito a metà primo tempo per una botta. Dovrebbe essere solo una contusione.

Già da oggi, alla ripresa degli allenamenti, si capirà se Ranieri potrà contare a Bari sul centrocampista greco. Difficile il recupero di Pavoletti, Di Pardo e Viola: qualcuno di loro potrebbe aggregarsi al gruppo all’inizio della prossima settimana. Impossibile il ritorno in campo per Nandez, che ancora per sette giorni dovrà rimanere alle prese con le terapie. E di Deiola, che ha già iniziato il programma di recupero.

C’è un giocatore che rimarrà fermo per squalifica, Altare: il sostituto naturale dovrebbe essere Goldaniga, ma c’è anche Capradossi. Torna invece, dopo lo stop del giudice sportivo, Rog. Dal punto di vista tattico a Ranieri sono piaciuti Mancosu e 3-4-1-2: potrebbe riproporre il trequartista anche a Bari.

[Foto dalla pagina Twitter del Cagliari Calcio]

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