“Se devono prendersi provvedimenti o decisioni, che questo avvenga nel più breve tempo possibile, perché ci toglie anche dall’incertezza di fare mercato in entrata e in uscita in un certo modo”. Così Stefano Filucchi, vicepresidente del Cagliari, ha spiegato a Radio24 il senso della lettera del club sardo, che ritiene ‘sub judice’ l’ultima classifica della serie A sulla base delle richieste di rinvio a giudizio del pm di Cremona per calcioscommesse, e sulle base degli eventuali sviluppi della giustizia sportiva.
“Noi abbiamo assolutamente fiducia e totale rispetto per le decisioni della magistratura – ha aggiunto Filucchi – i tempi non li decidiamo noi, ma ci sembra giusto che se c’è qualcosa che riguarda la massima serie sia decisa velocemente. Chiediamo, se questa classifica non è definitiva, di conoscere qual è la classifica definitiva alla luce di decisioni che mi sembra giusto siano prese velocemente riguardando la serie A, poi è importante qualsiasi campionato che riguardi il calcio o altri sport ma tanto più la serie A”.
Filucchi ha replicato anche al dg dell’Atalanta Marino. “Massima stima per Pierpaolo e capisco il suo diritto-dovere di difendere la società per la quale così bene lavora. Noi abbiamo il diritto di difendere i diritti dei nostri tifosi, della società e del patrimonio della società. Nessun sciacallaggio – la conclusione di Filucchi – se lo sciacallaggio è rivolto al Cagliari è completamente fuori luogo, noi chiediamo soltanto che si decida, poi il procuratore federale e i giudici federali decideranno di conseguenza”.