Ci tengono i tifosi. E ci tiene anche Zdenek Zeman: Cagliari a caccia della prima vittoria al Sant’Elia. “Certo che vogliamo vincere – ha detto l’allenatore boemo nella conferenza stampa della vigilia – me lo auguro davvero. Anche se con le parole si può dire tutto quello che si vuole. Poi, però, bisogna farlo”. Speranza, ma anche sano realismo. Con i viola il tecnico non potrà contare e puntare su Sau, ancora infortunato e non convocato.
Quindi solito rebus: tridente con punta di peso (Longo) o più leggero con gli attaccanti visti domenica scorsa Napoli? Domanda senza risposta. Zeman la risolve dicendo che ci sono più soluzioni. “Longo è bravo quando bisogna schiacciare l’avversario nella sua area – ha spiegato – e non era questo il tipo di atteggiamento adatto per una gara contro il Napoli al San Paolo”. Sembra scontato il ritorno in campo di capitan Conti, dopo un turno di squalifica: “Nel suo ruolo – ha detto l’allenatore rossoblù – ci sono pochi in Italia con la sua visione di gioco. Conti può giocare contro chiunque”. Da Conti a Conte, Zeman ha anche parlato della recente visita del ct della Nazionale al centro sportivo di Assemini. “Mi piaceva molto da giocatore – ha ricordato – lo volevo quando giocava nel Lecce. Poi lo ha preso la Juventus. Da allenatore ha fatto tante cose positive: sono contento che stia facendo questo giro per prendere informazioni sui giocatori che possono essere utili alla Nazionale”. Tra gli osservati speciali di Conte anche l’azzurrino Murru che ha appena rinnovato il contratto. Ma che domani non ci sarà per un risentimento al flessore. Problemi anche per Avelar, convocato ma ancora non al meglio: sulla fascia sinistra potrebbe rigiocare Balzano. (ANSA).