Cagliari-Bologna tra mercato, Covid e polemiche

Cagliari e Bologna in campo martedì sera a Sant’Elia tra calcio e polemiche. La partita era stata rinviata dalla Lega per i casi di Covid tra gli emiliani e le prescrizioni della Asl. Ma il match è di fatto già iniziato prima del fischio di avvio perché la società felsinea non ha gradito la decisione sulla data dell’incontro. Motivo? La squadra non si è allenata come si deve proprio per i casi di coronavirus e per il recupero non c’era tutta questa urgenza. Questa mattina altre tre positività di giovani aggregati alla prima squadra. Ma anche il Cagliari è in emergenza: Goldaniga ancora non tesserato e Nandez out. Il club sardo ha preso atto della decisione all’unanimità del Consiglio di Lega. E Mazzarri, che deve fare i conti con dieci indisponibili tra giocatori in uscita, infortunati e altro, scenderà in campo più o meno con gli stessi uomini della vittoriosa Befana con la Samp: a disposizione c’è Dalbert che ha scontato la squalifica, ma non Faragó ceduto al Lecce. In bilico Ceppitelli: il difensore sino a ieri si è allenato a parte e spera di essere convocato in extremis, giusto perché dietro Mazzarri ha gli uomini contati e schiererà Altare, Lovato e Carboni con Obert unico possibile ricambio. In panchina due portieri e pochi giocatori di movimento: oltre Obert, Zappa, Dalbert (o Lykogiannis), Ladinetti, Pereiro e Gagliano. Nessun rinforzo dalla Primavera perché anche nelle giovanili ci sono stati dei casi di positività al Covid.

In questo scenario più sanitario che sportivo per il Cagliari c’è l’esigenza di vincere, soprattutto dopo l’exploit dello Spezia a Genova che ha riportato la squadra di Motta a più sei. Con un successo i rossoblù si porterebbero invece a meno uno dal Venezia, squadra che però ha una partita in meno. A questo quadro va aggiunta la rinascita della Salernitana, ora a meno due dal Cagliari, con due gare da recuperare. Inutile fare pretattica: le scelte del mister toscano sono obbligate. Difesa a tre, forse la più giovane del torneo con Altare, Lovato e Carboni. Poi mediana a cinque con Bellanova e Lykogiannis (o Dalbert) esterni più Grassi, Deiola e Marin in mezzo. Punte Pavoletti e Joao Pedro. Situazione quasi drammatica in panchina perché gli unici cambi con un numero congruo di presenze in A sarebbero (eccetto i portieri) solo tre: Zappa, Dalbert (o Lykogiannis) e Pereiro. Più eventualmente l’acciaccato Ceppitelli.

Sinisa Mihajlovic

Dall’altra parte c’è un Bologna da inventare. Tra i casi di positività al Covid (Hickey, Medel, Molla, Santander e Vignato a cui si sono aggiunti i Primavera Bartha, Amey e Urbanski), le assenze di Mbaye e Barrow (in Coppa d’Africa) e gli infortunati Schouten e Kingsley, Mihajlovic avrà gli uomini contati. In più potrà disporre del solo allenamento di oggi, dopo cinque giorni di quarantena disposti dall’Asl: “Non sono arrabbiato, spero solo che chi ha optato per il rinvio a domani della gara di Cagliari lo abbia fatto in buona fede, pensando che il Covid non riguardi i calciatori, ma solo le persone normali. Il gruppo è meraviglioso, ha dimostrato le proprie qualità anche in periodi più duri e difficili di questo e sono convinto che domani faremo una grande partita”. Esprime dubbi, invece, Mihajlovic, sul protocollo che impone di giocare con 13 giocatori: “Potevano andare bene quarant’anni fa. Ora, con i 5 cambi, per essere in regola dovremmo giocare a calcio a 7. Ma le regole sono quelle. Abbiamo undici giocatori e abbiamo recuperato Viola e Dominguez dalla positività: qualcosa ci inventeremo. Ai ragazzi dico di stare sereni ed essere fiduciosi”. Nonostante i problemi siano destinati ad aumentare. Vedi alla voce Dominguez, destinato all’operazione chirurgica alla spalla: “Da due mesi gioca con dolore. Dovrà essere operato, anche se ancora non c’è una data”. E non c’è neppure per il ritorno in campo di Schouten, rientrato a Bologna dopo gli ultimi due mesi trascorsi in Olanda per curare un’anca malconcia: “Dipenderà molto da lui”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share