Spegne 76 candeline Gigi Riva, il più forte attaccante italiano di tutti i tempi. La Sardegna festeggia il bomber che ha accolto quando aveva solo 18 anni, poi si è innamorato dell’Isola fino a decidere di passare tutta la sua vita a Cagliari, la sua città e la sua squadra. Il recordman assoluto e irraggiungibile tra i cannonieri azzurri, campione d’Italia, campione d’Europa e vicecampione del mondo da un anno è stato nominato presidente onorario della società rossoblù dal patron Tommaso Giulini, che ha affidato anche al figlio, Nicola Riva, un posto nel consiglio di amministrazione del Cagliari. Il numero 11 aveva già ricoperto l’incarico di presidente nella stagione 1986/1987, quando la società rischiava di fallire, poi era arrivata l’era dei fratelli Orrù, di Claudio Ranieri e la grande cavalcata dalla C1 alla semifinale di Coppa Uefa. L’incarico onorario lega ancora di più, se mai ce ne fosse bisogno, il nome di Gigi Riva a quello del Cagliari calcio.
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Il compleanno di Rombo di Tuono arriva in piena pandemia, un imprevisto che ha scombinato i piani a tutto il pianeta e ha anche guastato la festa ai tifosi rossoblù che nel 2020 avrebbero dovuto festeggiare i cinquant’anni dallo Scudetto e il centenario dalla fondazione della società. Prima ci sono state le celebrazioni virtuali per l’impresa compiuta all’Amsicora nel ’70, poi quelle per ricordare una storia cominciata nel 1920 grazie all’iniziativa del medico Gaetano Fichera ma oggi, proprio mentre i rossoblù affrontano alla Sardegna Arena la Sampdoria del grande ex Claudio Ranieri, la festa è tutta per lui. Tanti auguri a Gigi Riva e buon Natale ai tifosi del Cagliari.
Marcello Zasso
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