“Gigi Riva dal 18 dicembre sarà il presidente onorario del Cagliari”. Il patron Tommaso Giulini ha rivelato a Milano la prima grande sorpresa per i tifosi rossoblù per questa stagione storica. Nel 2020 si celebrano i due momenti più importanti della storia del Cagliari: la fondazione e lo scudetto. Un secolo fa, il 30 maggio 1920, il medico Gaetano Fichera ha dato vita alla società che è diventata campione d’Italia il 12 aprile 1970: cinquant’anni fa. Una doppia ricorrenza che i giocatori stanno festeggiando nel modo migliore possibile regalando ai tifosi una stagione da sogno, col Cagliari da mesi nelle parti alte della classifica di serie A. Ma il quando si parla di Cagliari, entra sempre in gioco la figura mitologica di Gigi Riva.
Dopo aver giocato in rossoblù dal ’63 al ’76, Rombo di Tuono ha ricoperto l’incarico di presidente nella stagione 1986/1987 quando la società era a un passo dal fallimento. Tutto quello che lui ha fatto per la squadra, per i tifosi e per il calcio in generale ha spinto l’attuale numero uno della società a nominarlo ‘presidente onorario’. L’annuncio di Tommaso Giulini è arrivato da Milano, durante la presentazione del tanto atteso speciale su Riva curato da Federico Buffa che sarà trasmesso su Sky Sport in due parti, stasera e venerdì prossimo. “Come Sky regala agli appassionati di calcio e non solo questo meraviglioso documentario per Natale – ha detto Giulini durante la presentazione, davanti a un commosso Nicola, figlio di Rombo di Tuono -, anche Gigi Riva ha deciso di fare un regalo a tutti gli innamorati del Cagliari e dal 18 dicembre sarà presidente onorario del nostro club”.
“È un grande onore”, ha detto Nicola Riva dopo l’annuncio della nomina per il padre Gigi. “L’affetto del popolo sardo deriva dal fatto che lui non li ha mai traditi, con una scelta di vita ha sempre deciso di rimanere e non cedere alle lusinghe delle altre squadre – ha spiegato il figlio del miglior cannoniere azzurro di sempre, al termine della presentazione dello speciale per Sky -. Tra mio padre e la Sardegna è stato un binomio, una sinergia di crescita: la ribalta di quel Cagliari ha fatto conoscere la Sardegna, lo scudetto del Cagliari ha dato via alla stagione del turismo, per gli emigrati sardi nel continente è stata una rivalsa sociale“.
Marcello Zasso
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