E’ stato definito come uno yoga dinamico, si pratica senza particolari attrezzi e consente di riscoprire movimenti del corpo ormai dimenticati. Si chiama Gyrotonic ed è la nuova attivitrà fisica che sta prendendo sempre più piede a Cagliari, soprattutto negli ambienti di chi pratica le nuove discipline o i classici come yoga e pilates.
Il Gyrotonic prende il via dalla Gyrokinesis: “Creata dall’atleta e danzatore ungherese Juliu Horvath durante il suo ritiro nell’isola di St. Thomas, il nome originario era Yoga for Dancers, perché è nata con la finalità di aiutare il recupero funzionale dei danzatori infortunati e al contempo fornire uno strumento per la prevenzione degli infortuni”, si legge nella pagina del centro sportivo di Cagliari.
“La Gyrokinesis – precisa Stefania Sinapi trainer di Gyrotonic e Gyrokynesis – è un viaggio attraverso il proprio corpo che, data l’assenza di qualsiasi macchinario, è costretto a re-imparare a muoversi e ad espandersi in modo naturale nello spazio. E’ una specie di yoga dinamico: per apprezzarlo bisogna provarlo e sentire l’effetto sul proprio corpo”.
Con questa tecnica, spiega la trainer “eseguita a corpo libero in piedi, seduti su uno sgabello o a terra su un materassino, la forza parte dal centro – in particolare dalla colonna vertebrale – e si dirige verso l’esterno, realizzando l’apertura del corpo in tutte le sue articolazioni. Anche dopo un allenamento intenso, nonostante la fatica fisica, si percepisce un appagante senso di leggerezza e di apertura complessiva. La metodologia si basa sui movimenti fisiologici della colonna vertebrale per sviluppare movimenti via via più complessi accompagnati da una respirazione mutuata dallo yoga”.
In tanti hanno già provato la nuova disciplina che può essere interpretata sia come attività di fitness sia come metodologia di supporto all’attività sportiva in genere e agonistica in particolare.
