Silius, il commissario liquidatore sui costi del personale: “Licenziamenti evitati”

Aldo Cadau, commissario liquidatore della Fluorite spa, spiega perché sono aumentati i costi del personale.

La Fluorite di Silius, la spa della Regione che avrebbe dovuto gestire la miniera di Genna Tres Montis nel Gerrei (sud dell’Isola), non è una partecipata qualunque. L’altro ieri è finita sotto la lente del quotidiano La Repubblica in un’inchiesta sulle spese bacchettate dalla Corte dei Conti. Nella spa isolana, il costo del personale è aumentato di 700mila euro tra 2013 e 2014, benché la società sia in liquidazione dal 2009. Ad agosto 2012, il mandato è stato affidato al commercialista cagliaritano Aldo Cadau, di fatto con le mani legate visto che la Fluorite non può essere cancellata dal registro delle imprese perché la Regione sarda non si decide a trasferire a un’investitore privato i 670 ettari di impianti (Leggi tutta la storia della società).

Cadau conferma il dato sui maggiori costi, passati in un anno da 3 milioni a 3,7. Ma spiega: “Nel 2013 per i dipendenti della Fluorite è finita anche la cassaintegrazione in deroga, dopo quella ministeriale pagata dall’Inps nel 2009, ragion per cui il pagamento degli stipendi è passato totalmente a carico alla società“. Il commissario liquidatore fa anche una seconda sottolineatura: “D’accordo con i sindacati, è stato deciso di evitare i licenziamenti. Tuttavia, abbiamo utilizzato la legge regionale 41 per ridurre il personale, attivando esodi incentivati e pensionamenti. Nel 2012, quando mi è stato affidato l’incarico alla Fluorite, gli occupati erano 104. Oggi sono 70. E tutti i lavoratori hanno firmato il nuovo contratto integrativo che è stato al ribasso”.

Per il 2014 Cadau conta di chiudere il bilancio in pareggio, dopo le perdite 2011 (1.902.212 euro) e quelle 2012 (849.982 euro). “In questi due anni di mandato – spiega ancora il commissario liquidatore – ho avviato con gli uffici una serie di procedure volte proprio al contenimento dei costi. Mi riferisco, per esempio, alla firma della convenzione col Servizio regionale delle attività estrattive per una verifica costante delle spese societarie”.

Alla Fluorite spa il costo del personale hanno seguito questo andamento: 2.808.000 euro sul 2009; 2.306.000 nel 2010; 2.400.000 nel 2011; 3 milioni nel 2012; 3,7 nel 2013. “Quest’anno – conclude Cadau – contiamo di chiudere a 3.150.000 euro. Il resto lo stabilisce la legge: la Fluorite spa è il custode della miniera fino a quando non sarà formalizzato il passaggio all’investitore privato attraverso la firma di una concessione mineraria”. (al. car.)

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