La Sardegna è sempre di più terra di marijuana: i carabinieri di Bonorva hanno scoperto un’altra coltivazione di canapa indiana in Sardegna: 2mila e 900 piante sono state trovate nelle campagne tra Cossoine e Romana. In totale tre diversi appezzamenti di terreno, risultati contigui.I militari hanno accertato che il sofisticato impianto di irrigazione partiva da un ovile nelle vicinanze. Lì è stato individuato e denunciato un giovane, accusato di essersi occupato della coltivazione che non solo era ben nascosta tra la fitta vegetazione circostante, ma era pure segnalata con dei cartelli nei quali si leggeva la scritta “Marijuana light”.
Invece le analisi chimiche hanno evidenziato l’elevato valore di Thc (il principio attivo più importante della marijuana), escludendo che si trattasse di una varietà sativa, cioè usata per la preparazoine di prodotti autorizzati dalla legge.
All’operazione hanno partecipato lo Squadrone eliportato dei Cacciatori di Sardegna, il NBucleo cinofili e i mililari della stazione di Romana. Il prodotto coltivato sarebbe ammontato a quasi 350 chili di marijuana: immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare tra i 600 e i 700mila euro.
[Foto d’archivio]