Il Nucleo investigativo del Corpo Forestale di Cagliari ha sequestrato una tonnellata di rifiuti animali, pronti per essere trasformati in farina da immettere nel circuito dell’alimentazione. Il sequestro è avvenuto in una azienda di Thiesi, nel Sassarese, e segna uno dei primi importanti passi nell’inchiesta avviata dalla Direzione distrettuale antimafia di Cagliari sul presunto traffico di sottoprodotti di origine animale che sarebbero smaltiti illecitamente, contravvenendo ai protocolli antiepidemiologici imposti per bonificare le zone dove è comparso il parassita.
A finire nel registro degli indagati sono quattro persone dell’azienda Lem (Linea Ecologica Mangia).
L’inchiesta della Dda di Cagliari, coordinata dal sostituto procuratore Guido Pani, intende chiarire se dietro i focolai di trichinellosi, malattia che colpisce soprattutto i maiali, ma che in una decina di anni ha fatto registrare anche una trentina di contagi agli umani, ci sia un traffico illegale di rifiuti speciali animali e scarti di macellazione.