“Escluso da donazione del sangue perché omosessuale”, è polemica

Sta suscitando polemiche il caso di un giovane che ha denunciato sulla stampa di essere stato discriminato perché omosessuale, nel momento in cui ha tentato di donare il sangue all’ospedale San Martino di Oristano. L’Azienda ha già replicato che l’esclusione è stata dovuta alle risposte date dal ragazzo nel questionario pre-donazione. Sul caso interviene la Lila. “Non siamo sorpresi dalla denuncia del giovane dell’oristanese, tante volte registriamo anche nel nostro centralino situazioni simili da parte degli operatori sanitari. Casi come questo si sono già verificati in altre regioni, anche non volendo entrare nel merito del caso specifico – dichiara Brunella Mocci, Presidente di Lila Cagliari – Pensiamo che sarebbe stato più semplice e probabilmente più corretto far ripetere immediatamente le analisi del sangue all’utente per poter escludere totalmente il rischio di qualsiasi patologia. Il nostro compito, e probabilmente anche quello di tutti gli operatori della sanità, dovrebbe essere quello di garantire un servizio affidabile e sicuro senza giudicare le persone”, concluso Mocci.

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