“Dopo 70 anni siamo ancora qui”

Ora più che mai occorre ricordare i valori di libertà e resistenza: un unico spirito, dietro tante bandiere, colori e sigle diverse, anima oggi Cagliari scesa in piazza per celebrare il 25 aprile, festa della Liberazione. Alle dieci di mattina ha preso il via il corteo che raggiungerà a fine mattina piazza del Carmine. E si celebra anche un altro piccolo traguardo: per la prima volta dopo dodici anni nessun presidio neofascista macchierà la città. In prima fila partigiani ed ex combattenti: “Dopo settant’anni siamo ancora qui a ricordare la Resistenza – sottolinea Dino Sirigu, un signore di 89 anni che ha vissuto la guerra – non ci stancheremo di scendere nelle strade”.

Gli chiediamo cosa pensa del fatto che oggi alcuni gruppi di destra saranno in un’altra piazza, a Quartu, per ricordare i combattenti della Repubblica Sociale Italiana: “Se questi ragazzi avessero capito la sofferenza dei loro padri oggi avrebbero manifestato insieme a noi”. Ci sono anche i rappresentanti del movimento Se Non Ora Quando: “Ricordiamo le donne protagoniste della Resistenza, ma oggi più che mai è importante manifestare per i diritti di tutti, uomini e donne”.

Anna Rosa Zedda, commissaria delle Pari Opportunità al Comune, sottolinea ancora una volta che “mai come in questo periodo di ingiustizie e differenze sociali è importante essere presenti e far sentire la nostra voce”. Soddisfatti i ragazzi del Coordinamento Antifascisti Casteddu, costituito un anno fa come risposta all’affermarsi in città di diversi gruppi che si ispirano all’ideologia della destra più estrema: “Aver impedito che i fascisti manifestassero oggi, così come è accaduto in passato, è un grandissimo risultato; ad ogni modo non ci fermeremo qui”.

Cambio di programma per gli eventi da loro organizzati in piazza Gramsci: l’assemblea pubblica prevista per il pomeriggio è stata anticipata a fine mattina per fare il punto della situazione: i neofascisti guidati da La Destra, insieme a Casa Pound, Forza Nuova e Fiamma Tricolore, hanno infatti annunciato per domenica un presidio a Cagliari, davanti al Monumento dei Caduti.

Per l’occasione hanno invitato con un messaggio in rete anche Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, che risponde cosi’: “Ringrazio per l’invito, ma non ci andrò”. E’ soddisfatto perché oggi il corteo non incontrerà il solito gruppo di neofascisti: “E’ un risultato che ha voluto tutta la città: questa festa non è per chi in passato si è alleato con il fascismo. Per me è un traguardo particolarmente sentito, soprattutto perché Cagliari di recente ha ospitato, durante un convegno, le due sorelle Bucci, sopravvissute ad Auschwitz perché scambiate per gemelle. A loro avevo fatto una promessa: nessuna manifestazione in città per i fascisti nel giorno della Liberazione”. Promessa mantenuta.

Francesca Mulas

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Alcune foto della manifestazione del 25 aprile a Cagliari

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