Basket, Eurolega: La Dinamo sfida i turchi dell’Efes. Sacchetti: “Serve più rabbia”

Il debutto assoluto in Eurolega fa ancora male, la sconfitta in casa del Nizhny Novgorod è arrivata all’ultimo istante. Il tiro di Dyson si è fermato sul ferro e ha regalato ai russi una partita che la Dinamo Banco di Sardegna Sassari aveva dominato a lungo. Dopo una settimana, e in mezzo un’ottima vittoria a Pistoia in campionato, la formazione sassarese si rituffa nel clima europeo. Domani alle 20,45 al Palaserradimigni va in scena la sfida tra Dinamo ed Efes Istanbul, una società, un tecnico e un roster che nel mondo vogliono dire grandissima pallacanestro.

Per la città di Sassari è l’esordio nella massima competizione continentale, e per un battesimo del genere arriva uno degli ospiti più prestigiosi e ambiziosi d’Europa. L’Efes è la squadra più titolata di Turchia con 13 campionati, 9 coppe nazionali e una Coppa Korac. Il suo allenatore è Dusan Ivkovic e la qualità della rosa è impressionante. “Sono costruiti per vincere, il loro obiettivo minimo immagino che siano le final four” spiega il tecnico dei sassaresi, Romeo Sacchetti. Se, come dice ancora l’allenatore, “per noi l’Eurolega è una montagna”, l’Efes è senz’altro uno dei passi più impegnativi, ma il coach della Dinamo conosce un metodo per superarlo. “Noi dobbiamo metterci più rabbia, più sentimento e più fame, perché a parità di atteggiamento mentale loro sono sicuramente più forti”. Chiarissimo come sempre, Sacchetti ha già imparato la lezione dell’esordio. “In Russia abbiamo fatto 25 minuti di ottimo basket – conclude l’allenatore -, dobbiamo metterci in testa che a questi livelli ne servono molti di più”.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share