‘Tutti a Iscol@‘, il programma della Regione pensato per il miglioramento delle competenze degli studenti e per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, arriva alla terza edizione con un bando da 21 milioni di euro. Tre le linee d’intervento per l’apprendimento di base di italiano e matematica, per le Scuole aperte, con la didattica laboratoriale e per il sostegno psicologico, pedagogico e di mediazione interculturale.
Rispetto all’importo complessivo di questo terzo avviso, 2,6 milioni sono dedicati alle autonomie scolastiche del nuorese, un elemento di novità introdotto grazie al Fondi di sviluppo e coesione di integrazione per il piano straordinario di rilancio del Nuorese. Prevista inoltre la firma del protocollo d’intesa tra Regione e ministero dell’Istruzione (3 febbraio 2017) che garantisce agli insegnanti sardi, impegnati nei progetti di Tutti a Iscol@, il punteggio nelle graduatorie. È stata inoltre sottoscritta un’intesa, sempre fra Ministero e Regione, per il potenziamento organizzativo che servirà a garantire sostegno ai dirigenti scolastici reggenti: si coprono così 42 scuole. Fra i nuovi interventi portati avanti dalla Regione c’è il rafforzamento della cultura professionale degli insegnanti. Per questo sono stati stanziati 8,6 mln per la formazione: un programma triennale per l’apprendimento di un metodo didattico innovativo.
“Stiamo facendo la cosa più importante in assoluto che questo governo regionale ha proposto alla Sardegna perché dobbiamo vincere la battaglia sulla dispersione scolastica – ha detto il presidente Francesco Pigliaru, presentando l’iniziativa -: la perdita di speranza per i giovani che abbandonano la scuola perché non hanno abbastanza motivazioni e che nel farlo danneggiano se stessi e le nostre prospettive di sviluppo economico. È una battaglia che ci coinvolge tutti”. L’assessore della Pubblica Istruzione, Giuseppe Dessena, ha sottolineato la “tempistica anticipata dell’avviso. È un progetto che avrà una capacità nell’aggressione al fenomeno della dispersione migliore degli anni precedenti”.