“È un processo vecchio iniziato alla fine del 2011”. Giovanni Satta, il consigliere regionale del Psd’Az per cui il Pm di Tempio ha chiesto il rinvio a giudizio, spiega a Sardinia Post cosa sia quell’accusa di riciclaggio che attende ora il pronunciamento del Gup. “La vicenda giudiziaria – continua Satta – era già andata a processo dodici anni fa. Eravamo fermi ai test dell’accusa, malgrado sia trascorso tanto tempo. Poi il Tribunale di Tempio si è accorto del proprio errore perché il processo era stato affidato a un giudice monocratico anziché a un collegio. Quindi è stato annullato tutto e si sta ricominciando”.
Satta, difeso da Angelo Merlini, sottolinea poi: “Verosimilmente la richiesta di rinvio a giudizio verrà accolta. Ma al 14° anno dovrebbe scattare la prescrizione. Io comunque ribadisco la tesi difensiva: già nel vecchio processo azzerato ho dimostrato che le macchine non le procuravo io, ma un’altra persona che lavorava proprio per l’autonoleggio da cui la Smart è stata rubata. Una tesi che venne confermata anche un test dell’accusa. Io non ho alcuna responsabilità nella vicenda”.