Sicurezza, 15 caserme in chiusura. Cocco (Sel): “Presi in giro da Alfano”

Sel contro Alfano. “Perché in Sardegna lo Stato smobilita, la sua visita è stata una presa in giro”, dice il capogruppo in Consiglio, Daniele Cocco.

“L’unica vera risposta che sulla sicurezza il ministro Alfano ha dato alla Sardegna, è stata la chiusura della caserma di Burgos“. Daniele Cocco, capogruppo di Sel in Consiglio regionale, presenta il conto al titolare dell’Interno, ad appena ventiquattro ore dalla sua visita nell’Isola. E aggiunge: “Entro l’anno i presidi di polizia spariranno in altri quindici Comuni, come risulta nel programma di tagli previsto a livello nazionale con la spending review”.

A Burgos i militari dell’Arma non sono più operativi dal 28 febbraio. Ma il capogruppo di Sel ricostruisce l’intera  mappa “dell’arretramento preparato dallo Stato nella nostra Isola”, un allarme lanciato ieri anche dal governatore Francesco Pigliaru. Intanto: “La Polstrada – spiega Cocco – smobiliterà a Fonni, Ottana, Siniscola e Tempio. La Polfer dovrà andare via da Macomer, Chilivani e Golfo Aranci. La squadra nautica della Polizia verrà soppressa a Cagliari, Olbia, Oristano, Palau e Porto Torres“. Sul fronte dei carabinieri, le caserme chiuderanno pure ad “Ardara, Ittireddu, Nule e Ozieri“. Cocco aggiunge: “I militari dell’Arma hanno già dovuto lasciare Macchiareddu, nella zona industriale di Cagliari-Assemini. Ad Elmas non si farà una nuova struttura. Un presidio dei carabinieri non lo avrà nemmeno a Pula. Il Governo ha poi deciso di chiudere il distaccamento dei vigili del fuoco a Bono, mentre a Olbia non aprirà quello portuale”.

Il vendoliano del Consiglio ha la sua posizione: “Se Alfano e il Governo avessero un reale interessa per la cultura della legalità, sarebbe bastato annullare il provvedimento di Burgos. Ricordo il Comune dista appena dieci chilometri da Bultei, dove il 24 gennaio scorso hanno provato a uccidere il sindaco Francesco Fois, mettendogli una bomba in casa. Non solo: a Burgos, nel 2004, venne ammazzato, con un analogo episodio criminoso, il padre dell’allora primo cittadino Pino Tilocca”.

Il protocollo firmato ieri da Alfano, Pigliaru e dal presidente dell’Anci, Pier Sandro Scano, non piace a Cocco. “La novità dell’intesa è la possibilità che hanno i prefetti di convocare vertici straordinari sulla sicurezza. Nulla è detto sul potenziamento degli organici per tutelare la vita degli amministratori locali. È stata una pura operazione di facciata, la tappa sarda di Alfano. Una passerella. Lascia perplessi anche l’avvio di iniziative per diffondere la cultura della legalità nelle scuole: esiste da anni un progetto della Questura di Nuoro, poi esteso a tutta la Sardegna e finanziato dalla Regione. Ma di questo, dal 2004, si occupano pure i consorzi dei Comuni”.

Cocco la dice diretta: “Mi pare evidente che la visita di Alfano sia stata una presa in giro. A Burgos, peraltro, è in via di smantellamento anche la scuola interforze di polizia a cavallo. È costata 16 milioni. Nel 2009 l’inaugurazione. Da allora solo qualche corso. Adesso la definitiva resa. In Italia sarà mantenuta solo l’analoga struttura di Gallipoli (provincia di Lecce)”.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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