Seggi in bilico: seduta del Consiglio senza Lampis (Fdi), pronta battaglia

Anche dopo l’ennesima sentenza che annuncia un nuovo ribaltone in Consiglio regionale, l’Aula di via Roma si riunisce per la seduta odierna. Dopo la lettura del dispositivo della sentenza che lascia a casa il neo consigliere regionale di Fdi, Gianni Lampis, sul cui subentro aveva fatto ricorso Giovanni Satta dell’Uds, l’assemblea va avanti con l’ordine del giorno in attesa delle motivazioni. La decisione è stata presa questa mattina dai Capigruppo in una riunione lampo, convocata ieri sera dal presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, appena avuta la notizia della sentenza.

Alla seduta di oggi non partecipa quindi lo stesso Lampis che spiega: “Non sarò presente per rispetto delle istituzioni e per opportunità, anche perché attendo di conoscere le motivazioni della sentenza, anche per una futura azione di tutela che intendiamo portare avanti”. Anche Fratelli d’Italia aspetta “con estrema serenità le motivazioni della sentenza, per poter valutare le successive azioni legali da porre in essere, forti del fatto che lo stesso dispositivo del Tar non risponda alla richiesta di sostituzione di proclamazione a consigliere regionale del ricorrente Giovanni Satta. Siamo convinti di poter far valere le nostre ragioni, anche perché è difficile ipotizzare, a rigor di logica, che un partito che nelle ultime regionali ha preso oltre 19mila voti possa ottenere un consigliere regionale in meno rispetto ad uno che di voti ne ha preso circa 17mila. Infine, carta canta – conclude Fdi – ci teniamo a ribadire che a pag. 209 del Verbale dell’ufficio centrale elettorale si individua specificamente il secondo seggio in capo a Fratelli d’Italia con il candidato più votato nel Mediocampidano Gianni Lampis”.

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