La Giunta ha approvato la delibera con la quale viene revocato l’incarico a Marcello Barone, l’amministratore unico di Sardegna IT, società in house della Regione. La revoca è avvenuta per “giusta causa”, come si legge in una nota diffusa in serata. Barone era stato al centro del caso del “dirigente che fa il consulente di se stesso” (leggi). L’ingegnere, approdato nell’organico della società nel 2009, compare nella lista dei consulenti 2013 pubblicata sul sito istituzionale di SardegnaIT. Stipendio da dirigente (per il 2013 si parla di 118.831 euro), compenso da consulente, pari a 51.376 euro netti.
La decisione era nell’aria già da tempo. Sulla base degli accertamenti preliminari compiuti dal Collegio sindacale della società e dalla Direzione degli Affari generali e società dell’informazione “sono stati rilevati profili di illegittimità in relazione all’operato dell’amministratore unico”, si legge sempre nella nota della Regione. La Giunta ha deciso di avviare una procedura per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per il conferimento dell’incarico di amministratore unico di Sardegna IT.