Rete ospedaliera, più posti letto alla sanità privata: caos in maggioranza

Sulla rete ospedaliera continua a salire la tensione nel centrosinistra, tanto che ad avvio di seduta (aperta alle 16,30 con mezz’ora di ritardo), il Partito dei Sardi ha sollecitato l’immediata convocazione della conferenza dei capigruppo. “Perché si sta perdendo di vista il senso della riforma”, ha detto Gianfranco Congiu a nome della forza indipendentista. La richiesta è stata subito accolta dal presidente dell’Aula, Gianfranco Ganau, facendo scattare la sospensione dei lavori. Lo scontro ruota intorno ai posti letto riservati alla sanità privata, secondo una quota aumentabile fino al 6 per cento e da sottrarre agli ospedali pubblici.

La proposta è stata discussa questa mattina in commissione Sanità, dove è quasi concluso l’esame dei 660 emendamenti al ddl della Giunta. Propria su questa modifica il Partito dei Sardi ha aperto il caso, minacciando di non votare la riforma. L’emendamento è stato ritirato. Ma il gruppo indipendentista contesta che nello stesso ddl della Giunta ci sia comunque un’analoga soluzione di riduzione dei posti letto pubblici a favore di quelli privati, sebbene secondo una soglia più bassa. Così è previsto nel resto normativo nella parte in cui si parla di “riconversione dell’offerta assistenziale che deve essere conclusa entro il 1° gennaio 2018 – si legge -. Al fine di rendere il sistema flessibile alle esigenze di produzione di servizi sanitari ospedalieri – è scritto ancora – nel limite di un aumento del 4 per cento del totale dei posti letto per disciplina e per area omogenea, l’assessorato alla Sanità, congiuntamente con l’Ats (la Asl unica), può assegnarne di nuovi agli erogatori privati”.

Finora non era mai emersa in alcuna discussione questa possibilità di drenare posti letto alla sanità pubblica per assegnarli a quella privata in un singolo ospedale e su base territoriale. Adesso il caso è aperto e va ad aggiungersi ai nodi aperti in maggioranza sulle strutture sanitarie di Lanusei, Alghero-Ozieri più il punto nascita di La Maddalena e il Marino e il Binaghi di Cagliari (leggi qui). La seduta di oggi riparte dal capitolo sei della riforma, nella quale è prevista la classificazione degli ospedali, quindi le relative specialità mediche da assegnare. (al. car.)

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