Il Renzi-bis nel Pd, i ventisei delegati sardi nell’Assemblea nazionale

Ecco i ventisei democratici sardi che entrano nell’Assemblea nazionale. Decisi anche i quattro seggi mancanti nel parlamentino regionale.

Alle primarie del 30 aprile Matteo Renzi ha vinto in Sardegna col 71,12 per cento. Il segretario riconfermato del Pd nazionale ha sommato 31.546 preferenze tra i 17.169 della lista “Avanti insieme” e i 14.377 dei popolari-riformisti. Per Andrea Orlando il 24,47 per cento dei consensi, una delle percentuali più alte raccolte in Italia dal Guardasigilli. Michele Emiliano, invece, si è fermato al 4,3 per cento (1.950 preferenze).

Rispetto alle primarie regionali, sul voto nazionale sono cambiati le alleanze: la lista “Avanti insieme” era formata dalla corrente del neosegretrario Luigi Cucca, quindi renziani della prima ora ed ex Ds, più l’area di Francesco Sanna, avversario di Cucca nella guida del Pd isolano. Anche i popolari-riformisti dell’area Cabras-Fadda hanno sostenuto Renzi, ma si sono presentati alle urne con una lista autonoma.

Nella sua totalità il raggruppamento ha eletto nell’Assemblea nazionale diciotto delegati, sui ventisei totali. Per “Avanti insieme“ci sono dieci nomi: Chiara Cortese, Giuseppe Ortu, Pietro Cocco, Carla Medau, Roberta Ida Muscas, Franco Sabatini, Pasqualina Borrotzu, Gavino Manca, Angela Corda, Salvatore Demontis. Per i popolari-riformisti entrano in otto: Graziano Milia, Paolo Fadda, Maria Marongiu, Antonio Solinas, Davide Montisci, Esmeralda Ughi, Gian Piero Scanu e Francesca Pedroni.

Questi i sette delegati della lista Orlando: Marco Meloni, Anna Crisponi, Mauro Esu, Teresa Pani, Gian Mario Tendas, Giovanni Deiana, Tomaso Visicale. In quota Emiliano è eletto in Assemblea solo Giuseppe Crassi.

I dati definitivi hanno permesso di completare anche l’assegnazione dei quattro seggi mancati nell’Assemblea regionale, formata da 160 componenti. Ai 156 di cui era certa da giorni l’elezione (qui tutti nomi), bisogna aggiungere il sulcitano Gino Careddu e l’oristanese Anita Pili dell’area Cabras-Fadda, più la cagliaritana Rosanna Mura e il sassarese Luigi Polan per la lista Cucca.

A questo punto nell’Isola sono questi gli equilibri definitivi: il neosegretario Cucca, appoggiato da renziani della prima ora ed ex Ds, più contare su 57 delegati su 160, cioè il 36,1 per cento (15.526 preferenze). I popolari-riformisti, che comunque sono alleati di Cucca, hanno 53 seggi, pari al 32,8 per cento, quasi in più in più rispetto ai numeri ufficiosi dei giorni scorsi (14.119 voti). L’area del deputato Francesco Sanna ha chiuso le primarie al 31,2 per cento (13.416), in leggera diminuzione rispetto ai dati dei giorni scorsi. Ma questo non cambia i cinquanta delegati che la componente ha conquistato nel nuovo parlamentino democratico.

Al. Car.
(@alessacart onn Twitter)

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