Primarie Pd, in Sardegna vincono Renzi e Cucca

Primarie Pd 2017 – SARDINIA POST segue in diretta lo spoglio delle schede, con aggiornamenti in tempo reale dai 270 seggi allestiti in Sardegna.

Ore 00,50. Francesco Sanna ha raggiunto la sede del Pd sardo, in via Roma a Cagliari. “Mentre venivo qui – ha detto in sala stampa – ho chiamato Giuseppe Luigi Cucca per congratularmi per la sua vittoria”. Sanna chiarisce di non avere ancora i numeri definitivi, ma può fare una prima analisi del voto: “Noi abbiamo vinto nel Sulcis, tenuto molto bene a Cagliari e perso di poco nel Medio Campidano. Non c’è stata invece partita in Gallura e nel Nuorese, dove Giuseppe Luigi ha prevalso nettamente”.

Ore 00,30. Manca solo l’ufficialità, ma il dato è definitivo: il senatore Giuseppe Luigi Cucca – nuorese, classe ’57, avvocato prestato alla politica – è il nuovo segretario del Pd sardo. Si attende solo la percentuale esatta dei voti raccolti. Anche perché Cucca ha corso col sostegno di due liste: una, Avanti, insieme, che raccoglie ex Ds e renziani; l’altra, dei popolari-riformisti, che fa capo ad Antonello Cabras e Paolo Fadda. Si tratta adesso di capire quale delle due componenti interne alla nuova maggioranza abbia prevalso. Il secondo dato di rilievo è che, rispetto alle previsioni di un’ora fa, sembra essersi allargata la forbice tra i due competitor: il deputato Francesco Sanna non sarebbe tra il 40 e il 45 per cento, ma intorno al 30. Certissima anche la vittoria di Matteo Renzi in Sardegna: pure in questo caso di attende solo la percentuale definitiva.

Ore 00,15. C’è il dato definitivo sull’Ogliastra: Cucca ha chiuso al 78 per cento (1.797 voti), Sanna al 21 (500 preferenze).

Ore 24. Oltre alle schede annullate perché non è stata indicata la preferenza alla lista (invece necessaria nei casi di Matteo Renzi e Giuseppe Luigi Cucca perché sostenuti da più raggruppamenti), in queste primarie non sarebbero poche nemmeno le schede bianche. Si attendono anche su questo i dati definitivi e ufficiali.

Ore 23,45. Raggiunto telefonicamente attraverso una chiamata fatta in sala stampa in viva voce, Giuseppe Luigi Cucca, il senatore che è il segretario in pectore del Pd sardo, dice: “Quando si vince, è sempre bello. Il merito, tuttavia, non va a me, ma a tutta la squadra. Per il Partito democratico comincia un nuovo corso, di unità”.

Ore 23,35. Stime al ribasso sull’affluenza: secondo gli ultimi dati diffusi dal Pd sardo nella sede regionale di via Roma a Cagliari, i votanti dovrebbero essere 40mila e non 45mila.

Ore 23,25. Il dato definitivo di Nuoro. Sul nazionale, Renzi ha raccolto 3.361 voti (70,71%), Orlando 989 (20,81%), Emiliano 207 (4,36%). Sul regionale (manca però il Comune di Teti), Cucca a 3.941 (86%), Sanna a 623 (14%).

Ore 23,15. Su Cagliari città c’è anche il definitivo sul regionale: Giuseppe Luigi Cucca al 56 per cento, Francesco Sanna al 44.

Ore 23,05. C’è il dato definitivo percentuale su Cagliari città. Per il nazionale, Matteo Renzi al 64 per cento, Andrea Orlando al 27 e Michele Emiliano all’8.

Ore 22,50. Sul fronte del voto regionale, Giuseppe Luigi Cucca dovrebbe vincere le primarie con una percentuale tra il 55 e il 60 per cento, sempre secondo la stima fatta nel quartier generale del Pd. Cucca è alleato con l’ex minoranza formata da ex Ds e renziani, più il nuovo innesto dei popolari-riformisti (area Cabras-Fadda). A conti fatti due terzi di partito: il senatore di Nuoro ha nelle sue liste 295 candidati contro i 141 del deputato di Iglesias, Francesco Sanna. Il quale alla vigilia del voto era dato intorno al 25-30 per cento. Se invece venisse confermata la previsione, il risultato finale supererebbe di gran lunga le aspettative iniziali.

Ore 22,40. Matteo Renzi dovrebbe chiudere le primarie in Sardegna con una percentuale che oscilla tra il 65 e il 70 per cento. È questa la previsione che circola nella sede regionale del Pd. Se questo dato dovesse essere confermato, rispetto ai ventisei rappresentanti che la Sardegna elegge nell’Assemblea nazionale, i renziani e i popolari-riformisti sarebbero circa venti. Cinque, invece, i democratici sardi per Orlando. Il sesto sarebbe una quota di Emiliano.

Ore 22,30. Finestra sull’affluenza mentre prosegue lo spoglio delle schede: la stima finale dei votanti si attesta intorno a 45mila. Se il numero venisse confermato vorrebbe dire circa 6mila elettori in più rispetto alle primarie regionali del 2014 (39.112 votanti con Renato Soru, Ignazio Angioni e Thomas Castangia candidati) e circa 14mila in meno rispetto alle primarie nazionali del 2013, quando corsero Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati.

Ore 22,20. Matteo Renzi verso la vittoria in Sardegna: il segretario uscente sta chiudendo in vantaggio in quasi tutti i seggi scrutinati. E ormai sono oltre 150.

Ore 22,15. Nuovi dati sul voto regionale: Cucca ha vinto anche a Cagliari 5 (281 voti contro i 257 di Sanna) e a Sassari 5 (394 preferenze contro le 151 di Sanna). Lo stesso trend si sta delineando anche negli altri seggi delle due più grandi città dell’Isola, ciò che fa supporre una possibile vittoria di Cucca.

Ore 22,10. Continua a consolidarsi il vantaggio di Matteo Renzi in Sardegna: il segretario uscente ha vinto anche a Sadali, Comune del Sarcidano dove è sindaca la deputata Romina Mura. Per Renzi 92 voti contro i 7 di Orlando e un’unica preferenza andata a Emiliano.

Ore 22. Arriva un secondo dato definitivo sul voto regionale: Giuseppe Luigi Cucca ha vinto a Quartu con 823 voti contro i 611 di Francesco Sanna.

Ore 21,45. Dopo un’ora e mezzo di scrutinio, in Sardegna sta emergendo un problema: sono diverse le schede per Matteo Renzi risultate nulle. Questo perché gli elettori hanno metto la X sul suo nome anziché barrare una delle due liste che lo sostengono, quella “Avanti, insieme”, dei renziani della prima ora, e l’altra dei “Popolari-rifomristi sardi”, cioè l’area di Cabras-Fadda. Il motivo dell’annullamento è legato al fatto che l’elezione del segretario democratico non è diretta: formalmente viene votato dall’Assemblea, composta appunto dai candidati nelle liste. Il problema si sta riproponendo identico anche sul regionale, visto che Giuseppe Luigi Cucca è sostenuto sempre dalle due liste, a differenza di Francesco Sanna che corre con una sola in tutti gli otto collegi dell’Isola.

Ore 21,30. A Sanluri, roccaforte dell’eurodeputato Renato Soru, stravince Matteo Renzi: 275 voti contro i 52 di Orlando e i 15 di Emiliano.

Ore 21,20. Il vantaggio di Matteo Renzi si consolida in Sardegna: dopo una cinquantina di seggi scrutinati l’ex segretario è in vantaggio su Andrea Orlando, il competitor più diretto. Decisamente staccato Michele Emiliano.

Ore 21,10. C’è un primo seggio dove vince Andrea Orlando: è quello di Villasimius, dove il ministro della Difesa ha raccolto 64 voti contro i 55 di Renzi. Nel Comune costiero del Sud Sardegna con Orlando si è schierato l’ex sindaco Tore Sanna.

Ore 21,05. Matteo Renzi sta vincendo in tutti i seggi finora scrutinati. A Cagliari Mulinu Becciu il segretario uscente ha chiuso in testa con 244 voti contro i 157 di Irlando e i 35 di Emiliano. A Decimomannu per Renzi 176 voti contro i 41 di Orlando e i 17 di Emiliano.

Ore 21. A Quartucciu si è concluso lo spoglio delle schede per la segreteria regionale, primo dato sul versante del nuovo leader sardo: il senatore Giuseppe Luigi Cucca ha vinto con una sola preferenza di scarto sul deputato Francesco Sanna: 76 a 75.

Ore 20,50. Matteo Renzi ha vinto anche a Laconi con 92 preferenze. Per Orlando 87, per Emiliano 9.

Ore 20,40. C’è un primo dato definitivo sulle schede nazionali: nel seggio di Quartu 3 Matteo Renzi ha chiuso in testa con 231 voti. Andrea Orlando ne ha presi 169, nove per Emiliano.

Ore 20,30. Lo spoglio delle schede sta cominciando da quelle nazionali, di colore grigio. Solo in secondo battuta si passerà a quelle regionali (gialle).

Ore 20,20. Nella sede regionale del Pd è arrivato Nicola Montaldo, il segretario del Pd a Cagliari. La previsione è che in città i votanti raggiungano quota 5mila, contro i 6.500 del 2013.

Ore 20,10. Nel quartier generale del Pd l’arrivo dei numeri sui votanti è monitorato dal presidente della commissione congressuale, Sebastiano Mazzone. Il dato di riferimento è quello delle primarie nazionali del 2013, quando la corsa fu a tre con Matteo Renzi, Pippo Civati e Gianni Cuperlo: alle urne andarono in 59.257.

Ore 20. Le urne delle primarie 2017 sono chiuse. Nella sede regionale del Pd si attendono ora i numeri dell’affluenza: alle 17 avevano votato in 26.500. La partecipazione è il primo dato su cui si sta concentrando il partito che alla vigilia temeva un calo di partecipazione. Adesso va eventualmente misurata e comunque non si esclude una sorpresa dalle ultime ore di seggi aperti, quando si sono formate file anche in Sardegna.

Sardinia Post, come succede di consueto con tutti gli importanti appuntamenti politici, segue in diretta anche queste primarie Pd del 2017. In tempo reale tutti gli aggiornamenti sullo spoglio delle schede. La cronaca è a cura di Alessandra Carta, attraverso una postazione allestita nel quartier generale del partito, in via Roma a Cagliari, dove confluiranno i risultati dai 270 seggi isolani. Per la Sardegna l’appuntamento è doppio, visto che oltre al segretario nazionale oggi si è votato anche per il nuovo leader regionale, carica per la quale si sono candidati il deputato Francesco Sanna e il senatore Giuseppe Luigi Cucca (qui il video del confronto organizzato giovedì dal nostro giornale).

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