Dimissioni irrevocabili “per motivi personali e familiari che impediscono di svolgere nel massimo impegno un così importante impegno istituzionale”. Questa la motivazione ufficiale che ha portato Valentina Casalena Parodi a rinunciare alla delega di assessore alla Cultura e lingua sarda nella giunta guidata dal neosindaco di Quartu Stefano Delunas. La moglie dell’indimenticato Andrea Parodi ha comunicato la decisione al primo cittadino nella serata del 3 agosto, con una lettera ufficiale (leggi). Le dimissioni arrivano tre settimane dopo il forfait di Christian Gitani, del Pd, che il 13 luglio scorso aveva lasciato la poltrona di assessore allo Sport.
Si complica quindi ulteriormente il percorso iniziato appena un mese e mezzo fa dal sindaco Delunas alla guida della terza città della Sardegna. Le prime polemiche si erano scatenate già pochi giorni dopo la presentazione della giunta, con il Pd che lamentava lo scarso coinvolgimento dei vertici cittadini e provinciali nella scelta dell’esecutivo. L’ultimo smacco il sindaco l’ha subìto durante l’ultima assemblea civica, quando il suo partito ha deciso di astenersi sulle dichiarazioni programmatiche e ha chiarito che l’appoggio all’esecutivo e all’azione di governo sarà solo esterno.
“Sono stato proclamato sindaco il 23 giugno: meno di un mese e mezzo fa – ha commentato pochi giorni fa Delunas –. Ho proposto al Pd di fare la Giunta insieme, eppure la delegazione composta dal segretario cittadino e dal capogruppo mi ha incontrato solo per notificarmi che qualunque soluzione sarà da loro respinta. Perché chi li ha incaricati vuole distruggere il Pd a Quartu tornando subito alle urne? Chi ha dato loro questa disposizione? E perché la attuano?”.
Il consiglio comunale è convocato questa sera alle 18.30 e c’è da credere che il clima sarà tutt’altro che sereno.