“Spero che la questione del latte sardo si risolva rapidamente e bene perché rischia di tracimare in una questione di ordine pubblico”. Lo ha detto Giancarlo Caselli, ex procuratore capo a Palermo e Torino e attuale presidente del Comitato scientifico dell’Osservatorio sulla criminalità in agricoltura, oggi al Festival del Giornalismo alimentare, a Torino. “Con un pagamento di 60 centesimi al litro – ha aggiunto – i pastori sardi rischiano l’estinzione. La trattativa per aumentare il prezzo va nel senso giusto, spero si chiuda presto. Ma basterebbe applicare la legge sull’offerta al prezzo medio di prodotto”. Al momento la trattativa è tutt’altro che chiusa: al vertice di Roma, dove si sarebbe dovuta discutere la controproposta dei pastori sugli 80 centesimi, gli industriali non si sono presentati.
Gli architetti sardi al neo-assessore Spanedda: “Serve una nuova e organica legge urbanistica”
“Facciamo gli auguri all’assessore e confidiamo che si possa aprire una collaborazione e un confronto continuativo e costante…