Pd in Assemblea, c’è il numero legale: dalle 11 si vota per il nuovo segretario

Si aprono alle 11 le urne del Pd per votare il nuovo segretario regionale. L’apertura del seggio è stata decisa dalla presidente Lalla Pulga, dopo che al centro congressi di Abbasanta è stato raggiunto il numero legale, a quota 98, quindi con 17 presenze oltre la soglia minima di 81 (su 160). E i delegati dem che hanno permesso di rendere legittima l’Assemblea sono solo esponenti della maggioranza interna, ovvero il gruppo dell’ex leader Giuseppe Luigi Cucca, formato da ex Ds e renziani, e la componente dei popolari-riformisti di Antonello Cabras e Paolo Fadda. Ad Abbasanta c’è pure l’area di Renato Soru, a cominciare dall’europarlamentare, ma nessuno rappresentante soriano ha firmato la presenza.

Politicamente, dunque, l’Assemblea del Pd ha preso avvio senza nessuna variazione delle diverse posizioni interne: il muro contro muro, culminato con la rissa sfiorata il 10 luglio, va avanti senza soluzione di continuità. Senza che ci siano stati passi avanti. E infatti Emanuele Cani, ex deputato di Carbonia, resta l’unico candidato alla segreteria, sostenuto dalla maggioranza. Il gruppo Soru, invece, non indicherà alcun nome, perché la componente vorrebbe aprire la stagione congressuale per far scegliere il segretario a iscritti, militanti e simpatizzanti attraverso le primarie.

Una strada questa, che sembra ormai una ipotesi remota: con la maggioranza che ha il numero legale, viene difficile pensare a una soluzione diversa rispetto all’elezione di Cani. Il quale alle 12,30, al termine dello spoglio, dovrebbe essere ufficialmente il nuovo segretario del Pd sardo.

Ad Abbasanta, visto il delicato momento che sta attraverso il partito, i big ci sono tutti: per i popolari-riformisti spiccano l’ex senatore Silvio Lai, i consiglieri regionali Giuseppe Meloni, Cesare Moriconi e Lorenzo Cozzolino. C’è l’ex sottosegretario-capo-corrente Fadda e il dirigente Franco Marras, uno dei primi a essere intervenuti il 10 luglio per riportare la calma dopo le urla e gli spintoni. Seduto in prima fila l’assessore all’Urbanistica, Cristiano Erriu. Per il gruppo Cucca ecco il deputato Gavino Manca, l’ex parlamentare Siro Marrocu e Franco Sabatini, altro esponente della massima assemblea regionale e possibile vicesegretario di Cani.

Il segretario in pectore è intervenuto dopo l’ufficializzazione della sua candidatura. “Una comunità cresce – ha detto -, se diminuiscono i personalismi: chi sa fare squadra ha una marcia in più”. Cani ha poi esposto il proprio programma per la ricostruzione del partito parlando di “collegialità che significa la capacità di assumere decisioni insieme”. Quindi l’obiettivo della “nuova organizzazione strutturale che ha il partito deve darsi – ha aggiunto -. Lavorerò – ha promesso Cani – per rivitalizzarlo, a partire dal sistema dei circoli. Oggi le relazioni all’interno del Pd sardo sono complicat: ebbene io credo che questa situazione debba essere azzerata quanto prima”. (al. car.)

[Nella foto l’assemblea del 26 maggio]

 

 

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