L’onorevole vince concorso in Regione: “Inopportunità politica, si dimetta”

Piero Maieli, il consigliere regionale del Psd’Az che ha vinto il concorso nell’Agenzia Laore, partecipata al 100 per cento della Regione, è finito nel mirino delle polemiche dopo il caso sollevato dal nostro giornale. Oggi, alla ripresa dei lavori della Quinta commissione, presieduta proprio da Maieli, Gianfranco Satta, vicepresidente in quotas Progressisti, ha chiesto le dimissioni dell’onorevole sardista.

Per Satta, la partecipazione al concorso di Maieli si configura come “inopportunità politica“, anche perché è stato lo stesso consiglieri regionale a votare la modifica alla legge che ha permesso a Maieli di partecipare alla selezione per titoli ed esami. Inizialmente il bando era riservato ai soli ex dipendenti di Ara, l’Associazione regionale degli allevatori chiusa lo scorso 31 dicembre. Con il cambio delle regole c’è stata l’apertura anche gli esterni. Di qui l’occasione per Maieli. Il concorso sta permettendo l’assuzione di 91 veterinari inquadrati come funzionari.

Per Satta, Maieli “non deve nemmeno guidare più la commissione”. Il casus belli è scoppiato nella seduta di questa mattina convocata perché Satta ha chiesto di portare all’attenzione del Consiglio regionale la situazione in cui si trovano undici veterinari che hanno 65 anni: sono ex Ara che devono ancora maturare il diritto alla pensione, ma non possono essere assunti in Laore per limite di età. Di certo lo spirito del concorso era quello di “non lasciare indietro nessuno”, ha ricordato Satta. Gli undici lavoratori ex Ara rischiano adesso di diventare esodati. In Laore, invece, sta partecipando a un concorso anche il fratello dell’onorevole Maieli. Qui l’approfondimento di Sardinia Post: la selezione è per agronomi.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share