Lirico di Cagliari, Zedda: “Non ci sono i soldi per pagare gli stipendi”

Al teatro lirico di Cagliari non ci sono i soldi per pagare gli stipendi di gennaio. Lo scrive in una nota Massimo Zedda, il sindaco-presidente del Cdi.

“Dopo che per tre anni consecutivi – dal 2011 al 2013 – si è raggiunto il pareggio di bilancio, anche grazie ai sacrifici dei lavoratori, al Teatro Lirico di Cagliari non sarà possibile pagare gli stipendi di questo mese“. Lo scrive, in una nota, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che nel polo musico-teatrale di via Sant’Alenixedda è il presidente del Cdi (Consiglio di indirizzo). Quindi la sintesi finale: “Così come avevamo segnalato da tempo, nel 2014 si è speso troppo e adesso sono i lavoratori a pagarne le conseguenze”.

Zedda parla di Lirico “in grave difficoltà” e dice chiaramente che gli stipendi restano congelati perché “non ci sono abbastanza soldi in cassa. Ci stiamo attivando – ha aggiunto nella nota – per trovare ogni possibile soluzione e venerdì incontreremo le organizzazioni sindacali“. Obiettivo: “Illustrare e condividere l’attuale situazione dei conti del Teatro”. Sul triennio 2011-2013 il sindaco-presidente dice che il polo di via Sant’Alenixedda, visto l’ordine dei conti, aveva ottenuto dal Ministero per i Beni culturali “una premialità di circa 1.200.000 euro”.

Il tutto mentre si attende di conoscere – ed è solo questione di giorni – il nome del nuovo sovrintendente. E tra i 32 candidati c’è pure l’uscente Mauro Meli che, Zedda, nella sua nota, non cita mai. Ma la gestione contestata dal presidente del Cdi è proprio la sua. Meli arrivò a Cagliari a gennaio 2014, dopo che il Tar annullò la nomina di Marcella Crivellenti. Era l’8 novembre 2013.

A fine 2014 il durissimo scontro a distanza tra Zedda e Meli, sempre sulla gestione del teatro e sui conti. A novembre, infatti, Zedda si astenne dalla votazione sul bilancio di previsione, bocciato invece dai consiglieri in quota Comune, Mauro Marchetti e Susanna Pasticci. Adesso l’ultimo l’jaccuse.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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