Piano casa: lavori a rilento. Primo voto senza minoranza scatena la bagarre

Alta tensione e bagarre in Aula sull’applicazione del regolamento durante la prima votazione di oggi sulla Legge casa, con l’opposizione che non ha partecipato al voto per fare emergere l‘assenza dei consiglieri di centrosinistra nei banchi della maggioranza.

Il presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, rifacendosi a quella che ha definito “prassi consolidata”, ha invitato il segretario della minoranza ai banchi della presidenza come garanzia del voto conteggiandolo quindi tra i presenti. A questo punto le opposizioni si sono scagliate contro questa decisione alzando la voce e sono volate parole grosse da una parte e dall’altra degli schieramenti. Quindi è stata avviata una serie di interventi che ha fatto slittare l’inizio dell’esame degli emendamenti alla legge di almeno un’ora. Per chiudere le polemiche il presidente dell’Assemblea ha annunciato che la settimana prossima, se non ci saranno i lavori dell’Aula, verrà convocata la Giunta per il regolamento che affronterà anche l’interpretazione sul punto contestato oggi.

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