Irpef e Irap, verso la sospensione anche l’aumento per il 2017 e il 2018

Le aliquote delle due imposte erano state ritoccate il 23 dicembre scorso con durata triennale, attraverso la legge 34.

“Vogliamo sospendere l’aumento di Irpef e Irap anche per il 2017 e il 2018”. È questo l’obiettivo che si è dato il centrosinistra rispetto al ritocco delle aliquote deciso il 23 dicembre scorso, con durata triennale. Oggi è stata annunciata la cancellazione degli aumenti per il 2016: in tutto 70 milioni che anziché essere ricavati dalla tassa sul reddito e da quella sulla produzione, quindi a carica di cittadini e imprese, verranno recuperati dal bilancio della Regione.

Materialmente la sospensione degli aumenti di Irpef e Irap verrà formalizzata attraverso un emendamento alla Finanziaria 2016, l a cui approvazione è attesa per metà marzo. Il testo l’ha già scritto la Giunta, attraverso l’assessore alla Programmazione, Raffaele Paci, che questa mattina lo ha illustrato alla commissione Bilancio presieduta da Franco Sabatini. Di qui la conferenza stampa organizzata insieme dai due esponenti della maggioranza.

Tuttavia la sensazione è che nel centrosinistra le tensioni sul percorso seguito (e da seguire) non siano superate del tutto. Nelle scorse settimane, lo stesso presidente della commissione aveva suggerito di “liberare risorse dalle riserve erariali (maggiori somme riconosciute dallo Stato alla Sardegna attraverso la Vertenza Entrate), una soluzione che per me continua a essere legittima”, ha sottolineato Sabatini a domanda precisa. Paci, per contro, ha detto di “aver qualche dubbio tecnico”.

Quanto all’aumento di Irpef e Irap, il titolare della Programmazione ha premesso: “Non abbiamo mai nascosto di aver preso la decisione a malincuore. Si è trattato di una misura necessaria, perché non si poteva più mettere la testa sotto la sabbia rispetto al disavanzo in sanità. Questa maggioranza sta operando interventi strutturali sui conti della Regione e intende proseguire sulla stessa strada”. Per l’assistenza ospedaliera è stato stimato che il buco crescerà sino a 750 milioni da qui al 2018. Verranno coperti anche col Piano di rientro triennale da applicare alle Asl (leggi qui il percorso).

Al netto delle differenze di vedute, Sabatini ha ringraziato l’assessore “per la scelta di condividere l’emendamento con l’intera commissione consiliare che ha lavorato da subito per trovare un’alternativa all’aumento di Irpef e Irap”.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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