Emozione e selfie per il primo giorno di scuola. I nuovi consiglieri regionali sono arrivati alla spicciolata, qualcuno ha avuto difficoltà a trovare l’ingresso: “Neanche un telegramma o qualche indicazione, solo la comunicazione ufficiale”. Il fischio d’inizio della nuova legislatura era fissato per le 10.30 e tra i banchi semideserti dell’Aula, che ora ospita solo sessanta consiglieri, sono stati gli esordienti del Movimento Cinque stelle a sedersi nella prima fila centrale ad aspettare che si concludessero le trattative sulla Giunta e arrivassero tutti gli altri colleghi. I primi pentastellati eletti in Consiglio regionale sono stati anche i primi a scattare i selfie (nella foto sotto) per documentare il battesimo, nella lunga attesa che ha preceduto l’inizio dei lavori. Tanti i consiglieri degli altri partiti che sono andati a dare loro il benvenuto nel Palazzo di via Roma. Come tradizione, la prima seduta è stata accompagnata dagli spalti gremiti di amici e parenti dei nuovi consiglieri regionali con genitori e figli piccoli emozionati per l’inizio dell’avventura.
Con le tensioni interne al centrodestra sullo sfondo, il clima in Aula è stato caratterizzato dal fairplay. Il presidente della Regione, Christian Solinas, e lo sfidante sconfitto, Massimo Zedda (che è tornato in Aula dopo dieci anni e si è accomodato nell’ultima fila), si sono stretti la mano sorridenti lasciandosi alle spalle le bordate scambiate in campagna elettorale. Tanti i volti nuovi nel sedicesimo Consiglio regionale, molti hanno avuto solo oggi la possibilità di conoscersi e prima che inizino le ostilità è stato tutto uno cambio di sorrisi e strette di mano.
Con la riduzione del numero dei consiglieri nella grande Aula di via Roma ci sono ampi spazi liberi tra i banchi. Tra i neoeletti impegnati a prendere dimestichezza con l’ambiente, c’è chi ha subito personalizzato il proprio seggio appena conquistato. Il leghista Michele Pais che ha addobbato il suo posto con una foto di Salvini e Solinas scattata durante un comizio ad Alghero e un rosario in lingua catalana. A rendere meno solenne e informale la prima seduta ci ha pensato il più anziano dei consiglieri, l’esperto Giorgio Oppi, che ha presieduto i lavori di questa nuova pagina della storia politica isolana. Dopo la presentazione della mini Giunta e le votazioni a vuoto per la presidenza dell’Aula è arrivato il rompete le righe coi consiglieri che si sono riversati al bar dove tra birra alla spina e aperitivi hanno celebrato l’avvio della nuova legislatura.
Marcello Zasso
