I sindaci del Sarcidano a Villa Devoto: ‘Solinas sapeva ma non ci ha ricevuti’

“Da ieri mattina il presidente Christian Solinas e l’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, sapevano del nostro arrivo a Villa Devoto, ma nessuno ci ha ricevuto”. A parlare è Samuele Gaviano, primo cittadino di Serri, uno dei quindici che oggi ha restituito la fascia tricolore appendendola alla ringhiera del Palazzo, che è la sede di rappresentanza di Solinas e anche la Giunta si riunisce lì.

I sindaci del Sarcidano – il territorio conta sedici Comuni, ma quello di Villanovatulo è commissariato – hanno deciso la restituzione delle fasce tricolori per protestare contro la sanità a pezzi. “Siamo andati a Cagliari – spiega Gaviano, nella doppia veste di primo cittadini e presidente della Comunità montana ‘Sarcidano Barbagia di Suelo’ anche il 6 agosto scorso. In quell’occasione siamo stati ricevuti da Solinas e Nieddu, che hanno preso precisi impegni, totalmente disattesi”. Perché nulla è cambiato.

Il presidente e l’assessore, due settimana fa, “ci hanno detto che ci saremo aggiornati dopo Ferragosto. Ma nell’ospedale di Isili (struttura di riferimento del territorio) la situazione è persino peggiorata. Nell’incontro del 6 agosto avevamo fatto presente che il Pronto soccorso e il reparto di Medicina lavorava pochissimo personale. Ci aspettavamo un potenziamento, invece è successo che l’Ats (guidata dal commissario Massimo Temussi) ha direttamente imposto la chiusura del Pronto soccorso, trasferendo i pochi sanitari in servizio nel reparto di Medicina. Il Pronto soccorso è stato trasformato in punto di assistenza per codici minori”, la solita burocratese locuzione per non ammettere blocco totale.

Ma non è tutto. “Nel Sarcidano ci sono Comuni dove manca il medico di base, come Esterzili, Seui e Seulo, e non abbiamo né il pediatra né il cardiologo tra le prestazioni ambulatoriali pubbliche”. Roba da terzo mondo. Ma per tutta risposta, “non siamo stati ricevuti. Il presidente Solinas e l’assessore Nieddu non solo non hanno sentito il bisogno di un nuovo incontro, ma non hanno nemmeno delegato nessuno perché illustrassimo la situazione”.

Si aggiunga che è stata chiusa l’Usca, l’Unità speciale di continuità assistenziale. Riguarda il Covid. “Significa – continua Gaviano – che per fare un tampone molecolare dobbiamo andare a Cagliari. Davvero un’assurdità”. Il sindaco di Serri, vista la drammaticità del momento, non vuole pensare che Solinas e Nieddu riescano davvero a non occuparsi della salute di migliaia di sardi. “Spero che si degnino di risponderci al più presto. Diversamente prendiamo atto che per questa Giunta la salute dei cittadini del Sarcidano non è una priorità e ci prepariamo a nuove forme di protesta”.

Oltre Serri, Villanovatulo, Esterzili, Seui e Seulo, del Sarcidano fanno parte Escolca, Genoni, Gergei, Isili, Laconi, Mandas, Nuragus, Nurallao, Nurri, Orroli e Sadali. Solo dei sindaci di questi Comuni dimenticati dalla Giunta le fasce tricolori appese da oggi a Villa Devoto.

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