Ieri era il compleanno del sindaco Paolo Truzzu e della sua sfidante alle elezioni Francesca Ghirra. Nonostante le tensioni politiche dei mesi scorsi, le loro campagne elettorali sono state all’insegna del fairplay, ma oggi la tregua si è interrotta: l’ex assessora all’Urbanistica è partita all’attacco e non ha tardato ad arrivare la replica del primo cittadino. L’affondo dell’esponente della minoranza arriva su un’auto parcheggiata all’interno del Municipio, sottolineando le differenze con gli otto anni precedenti, ma il primo cittadino la smentisce spiegando che non si tratta della sua personale, ma dell’auto di servizio parcheggiata lì quando lui era fuori città. Dopo le cortesie iniziali e la seduta inaugurale del Consiglio comunale, arrivano le prime tensioni che segnano l’avvio formale della nuova consiliatura.
Francesca Ghirra ha scritto un post ironizzando sulle prime dichiarazioni di alcuni neoassessori: “L’assessora alla Cultura trova Cagliari priva di vivacità culturale e di eventi. Non è di Cagliari, dice di conoscerla poco, ma ammette che le piace; l’assessore all’Igiene del suolo, che avrebbe dovuto ripulire straordinariamente la città, ha rimandato lo studio del capitolato a data da definirsi e si è fatto fare un Bignami dagli uffici. Ci fa però sapere di essere un grande appassionato di nautica e di vela – ha scritto – abbiamo poi il leghista, che confonde il ruolo di assessore con quello di sceriffo e vuole individuare le persone entrate in città senza documenti; il vicesindaco e l’assessora ai Lavori pubblici ripensano al tunnel sotto la via Roma e l’assessore alla Mobilità vuole cancellare le piste ciclabili e far ridiventare Cagliari una città a misura di auto”.
Poi arriva l’affondo contro Paolo Truzzu, accompagnato dalla foto di un’auto parcheggiata tra le mura di palazzo Bacaredda: “Sarà per questo che l’atrio del Municipio è tornato a essere il parcheggio privato dell’auto del sindaco, sparita da lì da circa otto anni”.
“Pensavo che l’opposizione si occupasse dei tanti problemi di Cagliari e che su questo costruisse un confronto di livello e propositivo, e invece si occupa dell’auto di servizio parcheggiata nell’atrio del Municipio. Ci tengo a sottolineare di servizio, perché l’auto personale del sindaco è parcheggiata in strada come quella dei comuni cittadini – replica Paolo Truzzu -. Se questo è il livello, significa che l’astio per la sconfitta non è ancora evaporato, eh sì che fa caldo”. Il sindaco, poi, precisa di non essere stato in Comune quando è stata scattata la foto: “Tra l’altro, l’auto è parcheggiata all’interno per garantire un po’ d’ombra e ristoro, soprattutto agli autisti, che ben più del sottoscritto la utilizzano. Non a caso la foto è stata fatta in un giorno nel quale io ero fuori città – conclude -. Confrontiamoci seriamente sul futuro della nostra città. Nel frattempo, sono al lavoro per le cose concrete che mi chiedono i cittadini cagliaritani”.
Marcello Zasso
